04/01/2014 11:38
Il favorito, a oggi, sembrerebbe essere lattaccante di Ascoli Piceno anche perché Alessandro soffre di un leggero problema alla schiena (dorsalgia) che ieri pomeriggio non gli ha permesso di allenarsi in campo insieme ai compagni. Niente di grave, a Torino ci sarà ma, probabilmente, in panchina. Garcia si appresterebbe quindi ad affrontare la Juventus con il tridente pesante. Un rischio? Forse. Quel che è certo è che chi ha battuto la Juventus ha sempre giocato in maniera aggressiva e offensiva. LInter di Stramaccioni, per esempio, vinse allo Juventus Stadium giocandosi la partita con un 3-4-3 con in attacco Cassano, Milito e Palacio. Tre punte di ruolo come tre punte di ruolo sono Totti, Gervinho e Destro.
Per Mattia, quella contro i bianconeri potrebbe quindi essere la quarta presenza stagionale. Una presenza che potrebbe "festeggiare" con un gol, un altro gol dopo i tre segnati nelle precedenti tre presenze. La scelta di Destro, inoltre, comporterebbe una partenza più aggressiva da parte della Roma contro una squadra che fa dellaggressività il suo punto di forza, specialmente nei primi tempi. Meno dubbi, molti meno dubbi, invece per quanto riguarda il centrocampo dove le tre maglie saranno affidate a Daniele De Rossi (che durante gli allenamenti parla spesso con il tecnico giallorosso), Miralem Pjanic e Kevin Strootman. In difesa mancherà ancora una volta Federico Balzaretti che ieri si è allenato a parte (il suo rientro, comunque, non dovrebbe essere troppo lontano). Al suo posto giocherà ancora una volta Dodò che partita dopo partita sta migliorando e convincendo sempre di più il tecnico francese. La coppia di centrali sarà, ovviamente, quella composta da Castan e Benatia. A destra Maicon. In porta De Sanctis sempre più leader del gruppo giallorosso che tra i protagonisti vede Francesco Totti. In chiusura di seduta, infatti, il Capitano è stato protagonista di un siparietto con Nicolas Burdisso che, uscendo dal campo, gli ha chiesto una foto insieme a suo nipote presente a bordo campo.
Bordo campo che ha visto anche la presenza di Nemanja Radonjic, attaccante diciassettenne ex Partizan Belgrado che il ds giallorosso, Walter Sabatini, ha bloccato da tempo. Il ragazzo, infatti, da diversi giorni, dopo essersi rifiutato di firmare un contratto da professionista con il Partizan, è nella Capitale (ospite di Ljajic) per firmare con la Roma.