Totti in piedi, anzi s’inchina: «Io avrei smesso di giocare»

13/01/2014 08:33

e la schiena Del resto, nonostante quelle mani su un volto incredulo, un gol così l’aveva già segnato due anni fa, come se ce l’avesse nel dna: era il 24 marzo 2012, Crotone Albinoleffe 5 2, e Alessandro dipinse una traiettoria pazzesca sull’assist di Gabionetta. «Se avessi fatto un gol del genere io, avrei già smesso da tempo di giocare, sarei rimasto lì per terra», scherza a fine gara . «Ma infatti l’importante è non provarci spesso, altrimenti sai la schiena...» è la risposta di Alessandro, che da ieri è di diritto nella galleria d’arte del collezionismo italiano d’autore.

A scuola da Bompard Istinto, dunque, come tutte le cose più belle e impreviste del calcio, i gesti tecnici capaci di lasciarti a bocca aperta. «Ma anche lavoro », sottolinea , visto che e altri compagni si fermano spesso a fine allenamento a provare colpi d’autore, tra acrobazie e gol impossibili. Frederic Bompard, uno dei due vice di , si mette lì a calciare palloni su palloni, come fosse una macchinetta lanciapalline da tennis. Con lui e Alessandro, ci sono spesso , , , Borriello, , , Taddei e Marquinho. E chissà, ora, verrà voglia anche a , che ha scherzato viatwitter con : «Ora fai anche rovesciate,masmettila!!!».

Quante perle Da ieri, dunque, è accanto a nomi sacri come Parola, Boninsegna e Riva. Di rovesciate rimaste nella storia ce ne sono però molte, sia in Italia (Vialli, Pruzzo, Bressan, Djorkaeff,Mexes, Luiso, Montella, Baptista e Osvaldo) sia all’estero (Rivaldo, Ronaldinho, Van Basten, Sinclair, Crounch, Rooney e Ibrahimovic), con un uomo che ne aveva fatto praticamente un marchio di fabbrica: il messicano Hugo Sanchez, stella di Atletico e Real Madrid. Ci vogliono doti acrobatiche e controllo del corpo, cose che ha. «Stavolta è venuta bene. Le recenti panchine? A dicembre di solito calo, ne ho parlato con , era giusto dare più spazio ad altri». Da ieri, però, sarà un po’ più difficile lasciarlo fuori. E, magari qualcuno comincerà a chiamarlo anche Florenzinho. Qualche compagno, del resto, ha già iniziato...