Tra marziani, rovesciate e ventenni

14/01/2014 09:33

A PROPOSITO. C’è stato un periodo, al Real, in cui Adan era mejor del titolare Iker Casillas. Parola di Mourinho. Voto? “Senza Giaccherini e Matri siamo più deboli”. Lo disse , proprio lui. Era d’estate, poco tempo fa. Voto?

COMPLEANNO. La rovesciata compie cent’anni. Nacque in Cile, da un emigrato basco, Ramon Unzaga Asla, nel lontano 1914: per questo, diventò “la chilena”. Da noi sarà sempre, nei secoli dei secoli, la figurina di Carlo Parola. , romano e romanista, l’ha replicata e celebrata contro il . I cinque gol realizzati ne confermano il raffinato eclettismo. E se perde il posto, come è successo, non lo reclama: lo insegue.

POKER. Sassuolo-Milan da 0-2 a 4-3 passerà alla storia come la notte di Domenico Berardi. Classe 1994, quattro gol: alla grandissima. Il giovanotto calabrese è metà di Squinzi e metà della . Attaccante moderno, di piede e di fisico. Punta centrale, punta laterale: se non si monta, tornerà utile anche a Prandelli.

RIECCOLO. Scelta tecnica. Così Donadoni ha bollato la panchina di Cassano a Livorno. Il Parma ha stravinto, ma siamo alle solite. Roma, Real Madrid, Sampdoria, Milan, Inter, Parma: non si tratta di essere pro o contro, il serbatoio nervoso del pibe barese ha un’autonomia di mezza stagione. Gennaio, poi, è mese di mercato. Sotto a chi tocca.

DIFFERENZA. C’è 0-0 e 0-0. Prendete quello di Atletico Madrid-. Tanta roba. Simeone ha allestito una squadra che morde gli avversari, e quel Diego Costa, brasiliano naturalizzato spagnolo, coniuga l’epos del centravanti antico con il talento e la potenza della scuola moderna. Mancava proprio il suo tritolo, alla Nazionale di Del Bosque. Il si è tolto lo sfizio di tenere e Neymar in panchina. Tata Martino li ha sdoganati nella ripresa. Altra musica, ma non più quella di una volta.