Tutti allo stadio, Roma sul podio

15/01/2014 09:18

IL ROMANISTA (D. GALLI) - La Roma è in corsa per un altro scudetto. Che conta zero per il cuore del tifoso, ma che rivela quanto cuore ci sia, anzi quanti cuori ci siano, dietro questa squadra e questa società. È il tricolore delle presenze, quelle allo stadio. Perché nonostante l’Olimpico re- sti sempre un impianto lontano anni luce da quelli di ultima generazione (e pure quelli di penultima, terzultima e quartultima), nonostante le scomodità, l’assenza di par- cheggi, un sistema d’acquisto dei biglietti che impone una laurea al MIT, nonostante tutto questo i romanisti allo stadio ci sono tornati, in controtendenza rispetto al resto del campionato. Sono terzi in Serie A alle spalle di un’Inter in crisi acuta di risultati, e quindi anche di spettatori, e di un che è sopra la Roma di appena 1.800 tifosi a partita. Terzi. Il bello è che saremmo potuti essere ancora più su.

Col gli spettatori sono stati 37.867, per un incasso di quasi un milione: 942.697 euro, per la precisione. Non è stato un dato esaltante, c’è stato di molto meglio, c’è stato un Roma-Catania con 40.599 presenze e per un Roma-Sassuolo le presenze sono state addirittura 46.052, circa duemila meno del primato stagionale di Roma- (48.318). E le altre? In testa c’è l’Inter. Ma quella del triplete non c’è più e con lei le cifre che faceva registrare al botteghino. La flessione in classifica si è riflessa sul dato abbonati - sono 30.729 oggi, contro i 42.315 di tre anni fa - e sul numero dei paganti. Per intenderci, nelle ultime due partite casalinghe con Parma e Chievo sono stati rispettivamente 3.003 e 2.036, contro i 16.658 e 13.926 della Roma, sempre rispettivamente, con Catania e . Il sorpasso è imminente.

Stesso ragionamento vale per il . Tifoseria calda, caldissima, viaggia a una media di 44.035 presenze, superiore di quasi duemila unità a quella romanista (media di 42.249 spettatori a incontro). A breve, l’Inter scalerà quindi al terzo posto. Fuori dal podio è per ora la , che paga la capienza ridotta del suo stadio (41 mila posti) perché quanto a percentuale di riempimento è decisamente prima. Sul Milan stendiamo un velo pietoso. I rossoneri sono dietro alla , con una media di tremila paganti a partita. La Roma gode. A Trigoria si coccolano questi numeri, perché cartina di tornasole di un amore ritrovato e in qualche caso - la , la Nord romanista - mai sparito. La differenza rispetto agli anni passati la sta facendo il settore famiglie più che la Tevere, quello spicchio destinato a baby e relativi genitori, fratelli o nonni. Sempre esaurito o quasi, sempre chiassosissimo, è il vivaio del tifo romanista e un punto d’orgoglio per que- sta dirigenza. Roma terzo botteghino d’Italia, a caccia dei primati che valgono però di più. Sabato c’è il Livorno, c’è un’altra tappa della rincorsa alla , un altro mattone dello splendido edificio progettato dall’ultimo "Roi" di Francia, monsieur .