15/02/2014 09:58
GASPORT (A. PUGLIESE) - «Riacutizzarsi di un dolore alla regione glutea sinistra dovuto ad un trauma di gioco». Il bollettino medico è tanto semplice quanto scarno, ma su di una cosa non c’è possibilità di errore: Francesco Totti salterà la Sampdoria e rischia anche la trasferta di Bologna, in programma sabato prossimo. Il capitano della Roma, infatti, ha un ematoma all’altezza del medio gluteo sinistro e dovrà stare a riposo 4-5 giorni, poi si vedrà.
Dovuta cautela Niente di grave, dunque, ma comunque sufficiente a fermare la rincorsa di Francesco. Ieri mattina, infatti, Totti ha eseguito a Villa Stuart tutti gli esami strumentali del caso per monitorare la «fitta» che aveva sentito a Napoli nel corso della semifinale di ritorno della Coppa Italia. E gli esami stessi hanno rilevato un ematoma che non desta grandi preoccupazioni, ma comunque induce all’accortezza, soprattutto considerando i 37 anni di Francesco. In altre parole, se Totti domani avesse dovuto giocare una finale l’avrebbe potuto fare, rischiando però un ingrossamento dell’ematoma stesso. Essendo «solo» una partita di campionato, salterà la sfida con la Sampdoria, restando a riposo assoluto fino a martedì prossimo. Poi si vedrà. Francesco vorrebbe accelerare per giocare a Bologna, ma sa anche che a 37 anni il rischio è sempre dietro l’angolo. E vede come il recente infortunio muscolare al flessore dell’altra coscia (la destra) lo abbia tenuto fuori due mesi e gli abbia fatto perdere il ritmo-partita e lo smalto di inizio stagione. Ecco perché dal suo entourage gli suggeriscono di fare le cose con tutte le dovute cautele.
Sfortuna azzurra Quel che c’è di certo, comunque, è che il Napoli non porta molta fortuna a Totti, visto che questo è il terzo infortunio contro i partenopei. Il primo arrivò nell’ottobre del 2009, quando Francesco si fece male calciando e venne operato (dopo il riacutizzarsi del dolore in allenamento) al menisco del ginocchio destro. Poi l’infortunio muscolare dello scorso 18 ottobre (che l’ha costretto, appunto, a due mesi di stop) ed ora quello di mercoledì sera. A conti fatti, tutti i debiti scongiuri...