12/02/2014 08:56
IL TEMPO (A. FUSCO) - Il presidente De Laurentiis è stato chiaro. «Voglio la Coppa Italia» ha tuonato a margine della presentazione del suo ultimo film. Il massimo dirigente ha capito che, sulla strada della costruzione di un grande Napoli, anche la coppa nazionale ha la sua importanza. In campionato i suoi azzurri perdono posizioni, la Champions League è ormai un progetto futuro dunque è il caso concentrarsi su obiettivi alla portata per salvare una stagione che era partita con obiettivi più importanti.
Ma tra il Napoli e il secondo obiettivo della stagione c'è ancora la Roma, vittoriosa all'andata con lo score di 3-2 grazie al gol di Gervinho nel finale che dà un bel vantaggio ai giallorossi nella sfida di stasera.
Per passare il turno al Napoli basterà vincere questa sera al S. Paolo 1-0, e Benitez lo sa bene: «Sono contento che il presidente ha detto che mi ha preso per vincere. Ci sono le condizioni per farlo già quest'anno, speriamo di farcela. Voglio alzare la Coppa per tutti i tifosi e per le persone che lavorano in questa società. Contro la Roma abbiamo perso due volte ma giocando molto bene. Per passare dobbiamo fare un gol "legale" in più di loro avremo il nostro pubblico che ci spingerà. Ci va bene anche l'uno a zero stavolta, come del resto il 2-1, ma sappiamo che la fase difensiva sarà importante, non dobbiamo assolutamente prendere gol. Per questo dobbiamo evitare le ripartenze della Roma che sono micidiali. Gervinho ha grande velocità e può essere pericoloso, ma non dobbiamo cambiare la nostra idea di gioco per lui. Se passiamo offro io una cena a Garcia».
Accenno polemico riferito al gol di Gervinho a parte, Rafa ha le idee chiare per il confronto di questa sera: «L'idea è replicare le partite contro Borussia ed Arsenal in casa, giocando con intensità contro una squadra che ha equilibrio ed è brava a difendersi dietro la linea della palla». Ma le vicende della stagione fanno sì che il confronto con i giallorossi non si esaurisca in Coppa Italia: «Vincendo domani – spiega Benitez – possiamo dare un segnale importante anche in prospettiva secondo posto. Quando si fanno i bilanci bisogna considerare vari aspetti, a partire dal fatturato e poi ogni campionato è diverso dagli altri. Siamo dove dovremmo essere, ma sicuramente potevamo stare anche più in alto. Purtroppo Roma e Juve stanno andando ben oltre le aspettative».
A chi gli chiede della formazione Benitez non risponde ma dà indicazioni generali: «Non mi farò condizionare dalle squalifiche in campionato dei vari Jorginho, Callejon e Inler. Ne abbiamo viste tante di coppie, ma da quando è arrivato Jorginho non lo abbiamo ancora visto con Behrami. È sicuramente una possibilità da valutare. Higuain la chiave? Se la squadra gioca bene Gonzalo può fare ancora più gol. Io mi aspetto molto da tutti, poi se lui fa la differenza è tanto di guadagnato». Poi Benitez, stimolato dalle domande, si esprime sulla questione arbitrale e sulla moviola in campo : «Si sono convinto che, alla fine della stagione, i torti e i favori dovuti alle decisioni arbitrali si compensino. Sull'utilizzo della moviola il discorso è lungo e relativo a che tipo di utilizzo se ne farebbe». Salomonico Rafa, pensiamo a giocare e che vinca il migliore.