Forza Roma, daje de Destro

16/02/2014 09:28

IL ROMANISTA (V. META) - Poteva essere il suo primo derby da professionista, invece per affrontare la Sampdoria Mattia ha dovuto aspettare il suo terzo anno di Serie A, anche perché quando lui era a Siena a ingolosire i direttori sportivi di mezza Italia, i blucerchiati stavano in B.Stasera avrà bisogno di rispolverare il grifone che è rimasto in lui, un po’ per aggiungere qualcosa alla rabbia che, come dichiarato da , andrà in campo con addosso le maglie della Roma. Toccherà a colmare il vuoto lasciato al centro dell’attacco dall’assenza di Francesco , fermo per un problema al gluteo che lo costringerà a qualche altro giorno di riposo.

Toccherà a lui sbloccare una vena realizzativa che nelle ultime due partite si è improvvisamente inceppata: zero gol nel derby, zero gol a . In compenso un discreto numero di occasioni sprecate. In mezzo a tutto questo c’è Mattia. Dopo aver deciso la partita del suo ritorno, Roma- dell’8 dicembre, è andato ancora a segno contro Milan e Catania, è rimasto a secco a Torino con la e in casa contro il suo , per poi ritrovare il gol contro il Livorno, ormai quasi un mese fa. Fisiologico che un predatore d’area come lui, adesso abbia una gran fame. «Deve solo ritrovare il gol - ha assicurato , rispondendo in parte anche a chi aveva criticato Mattia all’indomani della sconfitta di -. Sono certo che lo farà già contro la Sampdoria». E allora la formazione che stasera scenderà in campo per mettere fine al buon momento della squadra di Mihajlovic non può che partire da questa certezza: al centro dell’attacco ci sarà . Con lui dovrebbero partite dal primo minuto e Gervinho, mentre , archiviata la serataccia del San Paolo, dovrebbe tornare in panchina. Qualche cambio rispetto all’undici anti ci sarà anche a centrocampo, dove si prepara al rientro da titolare . Squalificato in Coppa Italia, l’ex Cagliari ha guardato dalla panchina il derby e non gioca dal primo minuto dalla trasferta di Verona.

La sua grinta potrebbe risultare decisiva, specie contro un avversario ruvido come Angelo Palombo, leader della mediana blucerchiata. Il belga andrebbe a prendere il posto di e permettere al bosniaco di gestire il problema al ginocchio con cui convive ormai da qualche settimana partendo dalla panchina. Nessuna tregua, invece, per e , stakanovisti del centrocampo di . Ieri il tecnico ha sottolineato la piena disponibilità di tutti i centrocampisti, lasciando intendere come non ci sia motivo per tenere fuori l’uno o l’altro. Anche in difesa si va verso il ritorno allo schieramento tipo, con regolarmente sulla fascia destra («a non poteva giocare dall’inizio», ha detto il tecnico) e a sinistra. Quanto a Bastos, partendo dalla panchina potrebbe subentrare come alternativa di uno degli esterni d’attacco piuttosto che come terzino.