06/02/2014 08:57
IL MESSAGGERO (R. DIMITO) - Svolta in Neep, la holding che controlla il 78% della Roma calcio. In attesa dei mezzi freschi che inietterà Chen Feng, il magnate cinesi che nonostante abbia rimandato l’arrivo in Italia, è sempre intenzionato a entrare nel capitale, il bilancio consolidato 2013, chiuso al 30 giugno segna un’inversione di tendenza: il risultato è sempre in rosso (32,1 milioni), in discesa rispetto ai 39,1 milioni dell’anno prima. E’ quanto si evince dal verbale del cda del 23 dicembre scorso, riunitosi alle 13 in piazza Gae Aulenti a Milano, quartier generale di Unicredit, socio con il 31% di Neep di cui As Roma Llc e Raptor hanno il 69%. Dal presidente Paolo Fiorentino all’ad James Pallotta agli altri consiglieri tutti erano in conference call.
Ma a parte il miglioramento della redditività, il monitoraggio sui conti di Neep di cui la partecipazione nel club è l’unico asset, esercitato dagli uomini di Unicredit sta imprimendo un’accelerazione del turnaround, cioè del risanamento.
I POTERI A BALDISSONI - I ricavi sono cresciuti a 98,4 milioni, grazie alla spinta dell’aumento degli incassi delle parte a 21,2 milioni e delle sponsorizzazioni a 12,6 milioni. La gestione operativa del calciatori è tornata positiva a 10,9 milioni. Per quanto concerne il rendiconto separato, cioè relativo solo a Neep ed escludendo la partecipazione della società calcistica, le passività si attestano a 156,4 milioni «relative ai finanziamenti effettuati dal soci per 92,4 milioni riferiti alla controllante As Roma Epv Llc e per 63,9 milioni a Unicredit». Il patrimonio netto è composto dal capitale sociale per 120 mila euro e utile per 181,6 mila euro ed è quindi positivo per 301,6 mila euro.
Dal verbale si apprende che su proposta di Pallotta «per favorire l’efficienza gestionale» vengono conferiti i poteri al consigliere Mauro Baldissoni, dg della As Roma che, a differenza dell’imprenditore Usa, vive in Italia: tra questi c’è la rappresentanza legale della società in tutte le sedi e le altre attività attinenti la gestione operativa.
Infine Pallotta informa che il 30 giugno 2013 è stato sciolto il memorandum of understanding (contratto preliminare) fra Neep holding e As Roma Llc da una parte, Eurnova dall’altra per la costruzione del nuovo stadio. E che un nuovo accordo è stato siglato in dicembre solo tra la finanziaria di Pallotta e degli altri soci americani e la controparte: questo significa che Unicredit non sarà coinvolto nel progetto del nuovo impianto.