28/02/2014 09:54
IL ROMANISTA (A. F. FERRARI) - Ci sarà anche anche la Curva Sud domani sera allo stadio Olimpico per la partita contro l’Inter. Ovviamente non dentro l’impianto, data la chiusura del settore per i cori contro i tifosi del Napoli giudicati in base alla norma della "discriminazione territoriale", ma fuori. Un’iniziativa dei ragazzi della Sud che ieri ha chiamato a raccolta tutti i tifosi: «Sabato tutti allo stadio», lo striscione esposto ieri fuori dal Fulvio Bernardini. Un modo per stare vicini alla squadra nonostante le barriere a cui parteciperà lo zoccolo duro della tifoseria giallorossa, nonostante il rischio pioggia e l’impossibilità di arrivare in prossimità dei tornelli. Presumibilmente i tifosi, avendo il loro settore chiuso, saranno "costretti" a fermarsi fuori dai cancelli del prefiltraggio. Da lì, comunque, sosterranno la squadra che giocherà davanti a poco più di 15 mila tifosi (concentrati in Tribuna Tevere, Monte Mario e Distinti Nord Famiglia). Pochi, pochissimi se consideriamo la media spettatori della Roma, ma tant’è.
Poche presenze dovute, ovviamente, alla chiusura delle Curve e dei Distinti Sud. Per gli altri settori la vendita è ancora aperta e lo sarà fino a pochi minuti prima del fischio d’inizio (ore 18 nei Roma Store, ore 20,45 nelle ricevitorie Lis e Foro Italico Ticket Office). Chi invece ha acquistato, prima della sospensione, i biglietti in Curva Nord e Distinti Sud può richiedere esclusivamente il cambio di biglietto per un altro settore recandosi nel punto vendita Lis dove il tagliando è stato acquistato o presso gli AS Roma Store.
Tagliandi, ovviamente, per lo Stadio Olimpico dove la Roma gioca e continuerà a giocare ancora per qualche anno, in attesa del nuovo impianto che ieri Pallotta, durante un incontro a Wall Street con 14 start-up italiane, ha definito: «pazzesco, uno stadio hi-tech». Intanto, la squadra pensa solo alla partita. Garcia non vuole alibi: tifosi, arbitri o altro. Conta solo vincere contro l’Inter. Partita, però, in cui la Roma dovrà fare in conti con l’emergenza terzini.
Rispetto alla gara contro il Bologna, rientrerà Torosidis che, dopo la fisioterapia di mercoledì per il riacutizzarsi del problema alla caviglia, ieri ha svolto lavoro personalizzato insieme a Benatia, Castan, Destro e Pjanic. Taddei, quindi, si riaccomoderà in panchina. A sinistra Romagnoli dovrebbe avere la meglio su Bastos in attesa del recupero di Balzaretti e Dodò che ieri, con Maicon, hanno svolto differenziato. Nessun problema a centrocampo dove De Rossi, Strootman, Pjanic e Nainggolan stanno bene e si giocheranno le tre maglie. A finire in panchina dovrebbe essere il belga, fresco di convocazione in nazionale. Davanti non ci saranno Florenzi, alle prese con il trauma distorsivo alla caviglia destra (ieri fisioterapia e palestra) e Totti (lavoro di corsa, esercizi di forza in palestra e in acqua) che rientrerà con il Napoli. Non preoccupa, invece, Gervinho che ha quasi del tutto smaltito la febbre che lo ha colpito nei giorni scorsi.