Roma, basta poco per la rincorsa

23/02/2014 09:33

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Scarto minimo, ma risultato pesante e soprattutto da grande. La Roma vince 1 a 0 contro il e, in attesa del derby di Torino, passa la notte a 6 punti dalla e avendo sempre la partita con il Parma da recuperare. Obiettivo, dunque, centrato: il diciassettesimo successo in campionato (ventesimo stagionale) dei giallorossi, nella notte al Dall'Ara, serve per mettere pressione alla capolista impegnata nel pomeriggio contro i granata.

OLTRE L'EMERGENZA Non fa niente che dietro gli uomini siano contati: la difesa per la sedicesima volta (su 24 gare del torneo) non prende gol (diciottesima, contando anche le 2 su 4 di Coppa Italia. non si scompone nemmeno quando perde anche il quarto terzino, dopo , Balzaretti eDodò: , debilitato dall'attacco influenzale dei giorni scorsi, si accomoda in panchina e lascia il posto da titolare a Taddei.A sinistra, invece, parte dall'inizio Romagnoli. Scelte, dunque, forzate, con due giocatori che si adattano alle esigenze del tecnico. Il brasiliano non è titolare in campionato dal 29 settembre del 2012, partita persa a Torino contro la : quella notte fece il terzino, mentre il 9 gennaio scorso ha giocato da centrocampista contro la Sampdoria in Coppa Italia. Il diciannovenne torna dal primo minuto dopo quasi un anno, gara interna con il del 3 marzo. Il giovane, pur essendo abituato a fare il centrale, è abbastanza a suo agio sulla corsia sinistra, l'altro è invece in difficoltà quando arriva in velocità, nella sua zona, Morleo. Nel , con alle spalle di , c'è (che però alla fine accuserà un affaticamento all’inguine) al posto di , colpito in settimana da un virus intestinale.

A SENSO UNICO Nonostantele assenze, laRomacomanda comunque il gioco, almeno fino a quando sblocca il risultato. IlBolognasidifendeconcinque uomini e conferma di avere poca qualità in tutti i settori. Senza Diamantiil copioneè banale epoco efficace. Il 5-3-2 di Ballardini invita i giallorossi a presidiare la metà campo davanti a Curci, anche se poi i primi due interventi del match li fa il collega , pallonetto da fuori di Bianchi, bloccato senzaproblemi, e deviazione involontaria di , su punizione di Lazarus, risolta con esperienza e istinto. Gervinho va in altalena, ma quando serve i compagni costruisce sempre pericoli per gli avversari. Suc cede la prima volta quando, dentyro l'area, acchitta il pallone a che piazza di precisione: palo interno (19'). Più tardi, affondando verso il limite dell' area a tutta velocità, scarica a sinistra per , bravo a controllare prima della pennellata in mezzo: sull'azione dell'1 a 0 mette la firma (37'), quindicesimo marcatore stagionale. Per il belga èlaprimareteconlanuovamaglia eterzaincarriera ai rossoblù.

GESTIONE RISCHIOSA Nella ripresa la Roma è meno intraprendente, comese si accontentasse del raccolto. Nel finale rischierà troppo. Il prova, senza però alzare il ritmo, ad approfittarne, prendendosi l'iniziativa e lasciando giusto qualche ripartenza ai giallorossi. interviene: perFlorenzi. Ballardini replica: Ibson per Garics, cioè fuori un esterno basso per un centrocampista. Dopo un'ora entra :escePjanicchenonsta bene per il ritorno al , anche se a turno e l'olandese salgono dietroaDestroche a seguire lascia il posto a Bastos. Su cornee diKonè, Mantovani, in campo per Cherubin, ha sulla testa la chance per il pari che però spreca, indirizzando a lato. offre a Taddeila palla del 2 a 0,mail brasiliano calcia centrale e Curci respinge. Moscardelli per Natali: i rossoblù chiudono il match con il 4-4-2 e i lanci lunghi. Bastos alza troppo la mira e Lazaros si pappa di testa, nel recupero, l'ultima occasione. LaRomaaspetta il fischio e va a ringraziare i tremila tifosi giallorossi che cantano per la Romae, in questa notte,menocontro le avversarie (pochi cori, contro tutti, da nord a sud). E un striscione: curvechiusepermentiaperte.