10/02/2014 08:41
GASPORT (C. ZUCCHELLI) - L’obiettivo, adesso, è far sì che la beffa diventi un’opportunità. Perché il campionato, per quanto difficile, è ancora aperto dopo il pari della Juve. E perché mercoledì, nell’inferno del San Paolo, la Roma si gioca una finale di Coppa Italia da disputare nel proprio stadio e che tutti, a Trigoria come a Boston, vogliono vincere. Per la coccarda da mettere sulle nuove maglie griffate Nike, per la stella d’argento, per la rivincita sulla Lazio e perché, vista la stagione che sta disputando la Roma, questa squadra «meriterebbe di vincere qualcosa», come hanno detto a più riprese i giocatori.
Esordio Bastos Se il debuttante Bastos, prima di lasciare lo stadio, parla alla stampa francese e si limita a dire di essere «contento di aver giocato, anche se speravo che questo coincidesse con una vittoria. Credo in questa squadra», Leandro Castan, che ormai dell’ambiente Roma conosce anche le virgole, prova a mostrarsi ottimista dopo il pareggio: «Intanto abbiamo conquistato un punto e andiamo avanti. Abbiamo fatto tutto bene visto che la Lazio non ha mai giocato, ma ha solo aspettato per ripartire in contropiede, ci è mancato solo il gol. Ora non guardiamo più indietro, pensiamo alla Coppa Italia». Al San Paolo, mercoledì, secondo Castan la Roma non arriverà stanca, nonostante 24 ore in meno di riposo rispetto al Napoli: «Sarà una partita molto dura. L’attacco di Benitez ci ha messo in difficoltà, fa molto movimento, ma siamo pronti. È come se giocassimo una finale, abbiamo fiducia in noi stessi».
Rammarico Da un centrale all’altro: Mehdi Benatia, che ha lasciato l’Olimpico zoppicando leggermente ma facendo segno, col pollice alzato, di stare bene, ha espresso su Twitter la sua delusione per il pareggio. «Siamo tutti dispiaciuti, potevamo accorciare sulla Juve. Abbiamo fatto il massimo contro una squadra che pensava solo a difendersi. Il campionato è ancora lungo, ma adesso testa al Napoli perché vogliamo vincere la Coppa». Sempre da Twitter, anche la delusione di Florenzi: «Meritavamo di più». Lo dice uno dei più giovani, ne è convinta tutta la squadra.
Verso Napoli La Roma torna oggi ad allenarsi, la partenza per Napoli (out gli infortunati Balzaretti e Dodò e lo squalificato Nainggolan) è stata posticipata a mercoledì, giorno della partita. Meglio concentrarsi a Trigoria e recuperare energie, anche nervose. Dimenticando in fretta il derby e la delusione che ha portato. Bastava vedere i volti dei calciatori quando Orsato ha fischiato la fine e, contemporaneamente, sul tabellone dell’Olimpico è comparso il 2-2 del Verona. Una beffa, ieri. Qualcosa da cui ripartire, oggi.