Roma-Parma, il bis non prima di 40 giorni

03/02/2014 11:35

LA STAMPA (G. BUCCHERI) - Il primo a ribellarsi ad una partita nelle pozzanghere è stato il tecnico della Roma . «Questo non è calcio, fai rimbalzare la palla qua...», indicava il francese all’arbitro De Marco. Il duello fra e Cassano è durato otto minuti e venti secondi, giusto il tempo di guardare il pallone sgonfiarsi dentro l’acqua e le due squadre sono sparite negli spogliatoi. «Non mi gioco uno scudetto su un campo allagato...», aveva detto il giallorosso agli ufficiali di gara durante il riscaldamento. L’Olimpico chiude per pioggia dopo che, per pioggia, è andata in tilt l’intera à. Non si poteva giocare, ieri a Roma. E sotto la forza dell’acqua anche i teloni a protezione del prato non hanno potuto fare niente. «Quando verrà recuperata la partita? Passerà un po’ di tempo, trovare una finestra nel calendario non è facile...», così i direttori generali delle due squadre.

Di tempo, in effetti, ne passerà molto, forse troppo per la regolarità della volata scudetto, ma gli intrecci del calendario, fraanticipi e posticipi di campionato, la sfida Italia-Spagna e, soprattutto, l’Europa League (ma anche il Sei Nazioni di rugby all’Olimpico), non ammettono strappi a partite giàin agenda. Da questa mattina, negli uffici della Lega Calcio, i rappresentanti delle due società si metteranno intorno ad un tavolo per cercare di dare soluzione ad un vero e proprio rompicapo. Tre sembrano le date possibili dove inserire il prosieguo di Roma-Parma: la prima è quella del 12 marzo, la seconda il 2 o il 9 aprile.

La sfida di ieri potrebbe essere recuperata il 12 marzo nel caso in cui la Lazio dovesse uscire dall’Europa League dopo il doppio confronto dei sedicesimi di finale con i bulgari del Ludogorets. Nel caso in cui i biancocelesti di Reja dovessero, invece, andare avanti in Europa, il duello contro Cassano potrebbe andare in scena il 2 aprile se la Lazio venisse, poi, eliminata dalValencia o dalla Dinamo Kiev negli ottavi, il 2 o il 9 (dipenderebbe dal sorteggio del campo) qualora Klose e soci sbarcassero ai quarti di Europa League. Nella migliore delle ipotesi, Roma-Parma aggiorneranno la classifica alla luce del loro recupero non prima di quaranta giorni e, comunque, la data del duello dipenderà dalle fortune della Lazio in giro per il Vecchio Continente.