15/02/2014 09:28
IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Gli esami cui si è sottoposto a Villa Stuart hanno confermato i timori di giovedì e le anticipazioni di ieri mattina de Il Messaggero: Francesco Totti deve fermarsi. Per due giorni, almeno. Poi si vedrà. Niente Samp, domani. Nulla di particolarmente grave, per il capitano: il suo stop è legato a un versamento (quindi a piccola lesione) all’altezza del gluteo sinistro. Nulla a che vedere, insomma, con il guaio muscolare rimediato alla gamba destra il 18 ottobre scorso contro il Napoli. Contro la Sampdoria, quindi, ancora spazio a Mattia Destro, alla caccia del secondo gol del 2014 e degli applausi dei tifosi.
VERSAMENTO DA DERBY Il problema di Totti risale al derby di domenica scorsa: un duro contrasto con Dias, una botta sul gluteo e il conseguente ematoma. Dolore. Ma sopportabile. Lunedì mattina, però, il capitano - accusando ancora dolore - si è voluto sottoporre a un’ecografia che ha avuto esito sostanzialmente negativo. Ecco perché ha dato a Rudi Garcia la propria disponibilità per la trasferta di Napoli. Francesco al San Paolo ha giocato nella seconda parte della ripresa senza mostrare problemi. Poi, però, il dolore è aumentato e così si è arrivati al controllo di ieri. Due giorni di stop, poi (probabilmente lunedì o al massimo martedì) un ulteriore esame per valutare la situazione: la speranza è quella di poter tornare a disposizione di Garcia già per la partita di sabato prossimo in casa del Bologna. O, al più tardi, contro l’Inter all’Olimpico il primo marzo. Il versamento non preoccupa: ciò che deve essere innanzi tutto sconfitto è il dolore.
RICERCA DI PERSONALITÀ L’infortunio di Totti offre a Destro, uno dei più criticati dopo la partita di Napoli, la possibilità di essere ancora al centro dell’attacco. Non è un momento facile, per l’ex senese, ancora alla ricerca del secondo gol nel 2014. I tifosi gli rimproverano di non essere cattivo, di fallire troppe reti e di non dare il fritto, per dirla alla romana. In realtà, Destro sta pagando i limiti di una preparazione atletica ancora incompleta dopo il lunghissimo stop per il grave infortunio al ginocchio. A tal proposito, va detto che Mattia è costretto ancora ad allenarsi con il freno a mano tirato, visto che il suo guaio ha riguardato la cartilagine del ginocchio sinistro. E che, quindi, è necessario un lavoro specifico per evitare danni. Domani sera per Destro sarà la quarta partita da titolare del nuovo anno. In precedenza, Mattia aveva giocato dal primo minuto contro il Livorno all’Olimpico e in casa del Verona in campionato, e contro la stessa Samp e mercoledì scorso a Napoli in Coppa Italia. Bilancio? Un gol, quello messo a segno contro il Livorno, il 18 gennaio. Complessivamente, Destro ha segnato quattro reti (con dieci gettoni di presenza).La società continua a credere fortemente nelle sue possibilità, come testimoniato mercoledì sera dal ds Walter Sabatini che l’ha indicato come «il centravanti del futuro della Roma ». Destro, però, ha bisogno, e in fretta, di (ri)avere anche la totale fiducia dell’ambiente giallorosso: Mattia è un ragazzo che deve ancora completare il processo di maturazione, è ancora troppo facilmente condizionabile da chi e da quanto lo circonda, ma nel calcio servono fatti senza i quali è complicato andare avanti. Specie per chi di mestiere fa il centravanti ed è delegato a fare gol.
RIECCO RADJA Rispetto alla squadra che è stata battuta a Napoli, domani sera Rudi Garcia avrà di nuovo a disposizione Nainggolan: il belga dovrebbe partire dall’inizio. In un centrocampo a tre con De Rossi (di nuovo papà: è nata Olivia, auguri) e Strootman; in un centrocampo a due (4-2-3-1) con uno tra DDR e King Kevin. Ma Radja può anche giocare da trequartista nel 4-2-3-1, ruolo che potrebbe essere ricoperto anche da Pjanic o da Ljajic. In attacco sicuri del posto sono Destro e Gervinho al di là del modulo. In difesa, recuperato Maicon, Garcia sta pensando alla conferma di Bastos nel ruolo di esterno basso a sinistra ma l’ipotesi Torosidis deve essere sempre tenuta in grande considerazione: Rudi, di certo, non ha intenzione di ripetere l’errore (tattico) commesso a Napoli, cioè una Roma senza equilibrio e troppo sbilanciata in avanti. Ecco perché domani contro la Sampdoria potrebbe tornare ad avere spazio dall’inzio anche Florenzi.