10/02/2014 09:45
GASPORT - Uno striscione per Antonino Cutrì, morto lunedì scorso a Gallarate, in Lombardia, durante l’assalto per far evadere suo fratello Domenico, catturato sabato notte a Inveruno (Milano) dopo sei giorni di fuga. «R.I.P. (riposa in pace, ndr) Nino Cutrì»: la scritta è comparsa ieri durante Lazio- Roma, nel settore dei distinti Sud lato tribuna Tevere, dove c’erano tifosi giallorossi. Chi regge lo striscione, a sinistra, ha però un giubbotto con la scritta «Palermo» (anche se i Cutrì sono di origine calabrese). Un episodio imbarazzante. Domenico Cutrì è stato arrestato con un blitz dei carabinieri mentre dormiva con una pistola carica.