Strootman, rosso: una gara sbagliata

13/02/2014 10:16

Molte analogie tra questa partita e quella con la : punteggio e tattica su tutti: tre attaccanti veri più hanno creato squilibri che sperava di poter controllare. Invece la squadra non solo ha ceduto ma nemmeno è riuscita a segnare. Ed è la seconda volta in pochi giorni, dopo il derby. A Torino erano saltati i nervi a , questa volta a . La Roma deve Reagire, tirare fuori l'anima. Anche se il sentimento rimane nascosto nel chiuso degli spogliatoi, dove c'era gente furibonda più che abbattuta. , dopo aver cercato in tutti i modi di contrastare Higuain e gli altri fenomeni del , si impegna in un dribbling tra gli steward per infilarsi in fretta nel pullman e cancellare le immagini di una notte da buttare. ha l'aria così seria da non accorgersi che un paio di tifosi del gli urla un complimento. A , soltanto un bacio della fidanzata e una pacca sulle spalle dell'amico Mertens strappano qualche sorriso. Già nel derby si era arrabbiato con l'arbitro Orsato per il recupero insufficiente. Ammonito a tempo scaduto. A è stato addirittura espulso per aver applaudito Rocchi che gli aveva appena sventolato sotto il naso un altro . Lì è scomparsa la Roma. L a «lavatrice» indomabile aveva provato anche prima a scuotere i compagni con la sua centrifuga. Ha finito con il pagare in prima persona.

(corsport)