08/02/2014 09:42
IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Per una volta le sue parole corrono veloci (quasi) quanto le sue gambe. Gervinho è l’uomo del momento e nonostante il sorriso che lo accompagna costantemente, ieri l’ivoriano ha deciso di togliersi qualche sassolino dalle scarpe: «La differenza tra Roma e Arsenal? Il tecnico. Qui il mio allenatore, Garcia,mi dà fiducia e crede in me». Parole, quelle rilasciate alla rivista statunitense Sport Illustrated, che hanno un unico bersaglio, Wenger: «Cosa ho imparato all’Arsenal? Non tanto, è difficile farlo stando in panchina».
Chi invece problemi di questo tipo – escludendo la parentesi con Carlos Bianchi– non li ha mai avuti è Totti: «Per essere leader è fondamentale comprendere il gruppo -ha spiegato agli aspiranti campioni della Nike Academy- rispettare il tecnico e i propri compagni, rendendosi sempre disponibile con tutti». Poi il capitano (che si è visto recapitare anche i nuovi scarpini del brand Usa),ha preso parte all’allenamento e dopo una ventina di minuti nei quali si è esercitato sui tiri in porta, ha completato la seduta in palestra. Con lui anche i calciatori che avevano giocato contro il Napoli, tra cui Nainggolan, all’esordio nel derby (ci sarà anche il ct belga Wilmots): «Possiamo ancora dire la nostra nella corsa verso lo scudetto, la Juventus non è imprendibile. Attenzione alla Lazio, è tornata forte».