11/03/2014 08:45
IL TEMPO (E. MENGHI) - Garcia adesso si aggrappa a Totti. Finita (o quasi) l’emergenza terzini, il tecnico francese si ritrova a fare i conti con un centrocampo dimezzato e l’unico appiglio di speranza sembra essere proprio il capitano. L’arrivederci alla prossima stagione di Strootman ha reso ancora più triste la sconfitta di Napoli, che ha ridimensionato la Roma, ormai concentrata su un solo obiettivo: blindare il secondo posto. La gara da recuperare con il Parma il prossimo 2 aprile lascia in sospeso tre punti che potrebbero allontanare gli azzurri, che si sono avvicinati a -3 dopo il ko del San Paolo. Con lo scontro diretto a favore dei giallorossi, sono di fatto 4 le lunghezze di distanza a due mesi dalla fine del campionato. Il discorso Champions non è chiuso e le assenze potrebbero condizionare il cammino della Roma.
De Rossi salterà per squalifica anche le gare con Udinese e Chievo e tornerà a disposizione solo con il Torino il 25 marzo, perciò i centrocampisti sono contati. Fortuna che Pjanic nell’ultima settimana non ha avvertito quel fastidioso dolore al ginocchio che lo condiziona da gennaio. Difficile che Garcia mantenga i patti con il ct Susic, che gli aveva fatto il favore di risparmiare il bosniaco nell’ultima amichevole con l’Egitto per averlo a disposizione con una giornata d’anticipo in vista dei Mondiali. A meno che i giochi siano già chiusi. Altrimenti, ci sarà bisogno di tutti, soprattutto di un centrocampista in più. Taddei potrebbe diventare un semi-titolare in questa ultima parte di stagione, ma non è esclusa una modifica al modulo, con due mediani e tre trequartisti. Con il ritorno di De Rossi sarà sicuramente più semplice schierare un undici attrezzato per mantenere la posizione che consentirebbe l’ingresso diretto in Champions League. Il rientro più importante è quello di Totti, che dopo un mese di stop per il problema al gluteo sarà almeno in panchina con l’Udinese. Ieri si è allenato in campo con il pallone, domani, quando scadranno i due giorni di riposo concessi dall’allenatore alla squadra, Francesco si unirà (forse solo parzialmente) al gruppo. C’è bisogno di lui per riprendere il ritmo di 2.5 gol a partita. Al San Paolo Bastos è stato preferito a Destro, ma non è stata solo scelta tecnica: l’ex Siena aveva accusato un problemino ai flessori in nazionale e non era al 100%. Con l’Udinese dovrebbe tornare titolare, Totti permettendo. Maicon è squalifica, Romagnoli è tornato prima dallo stage organizzato da Prandelli per un affaticamento all’adduttore sinistro, ma sarà pronto per il monday night. Dodò spera di tornare il primo nelle gerarchie a sinistra, ma il giovane romano che ha fatto innamorare anche lo United potrebbe ricevere la benedizione di Garcia.