10/03/2014 09:06
IL TEMPO (E. MENGHI) - La Roma non perde soltanto la partita al San Paolo, perde anche uno dei protagonisti dell’ottimo campionato dei giallorossi. La stagione di Strootman potrebbe essere finita ieri. Dopo soli otto minuti di gioco, l’olandese riceve una spallata da Dzemaili e nell’atterraggio il piede sinistro s’impunta nel terreno, facendo ruotare innaturalmente il ginocchio. Kevin resta a terra dolorante, sceglie di continuare, ma dopo altri quattro minuti alza bandiera bianca e chiama il cambio. Se quei pochi giri di lancetta in più in cui ha provato a giocare potrebbero essere colti come un segnale positivo, il volto in lacrime del giocatore non lascia spazio all’ottimismo. Strootman è stato costretto ad uscire dal terreno di gioco con la macchinina elettrica e dallo stadio con le stampelle, prima triste e poi arrabbiato. Il ginocchio si è gonfiato subito e oggi farà gli esami strumentali. Nell’attesa di conoscere la vera entità del danno, l’articolazione è stata immobilizzata e i movimenti sono stati limitati al massimo. Il dottor Colautti gli ha portato la valigia mentre lui si aiutava con le stampelle, schivando le telecamere. La prima diagnosi parla di distorsione, ma l’interessamento dei legamenti è molto probabile e temuto sia dalla Roma sia dall’Olanda. Perché un infortunio così grave potrebbe mettere in dubbio la presenza di Strootman al Mondiale e non è affare da poco visto che è un punto fermo della sua nazionale.
Per Garcia i problemi si accumulano, visto che De Rossi ha ancora due giornate di stop da scontare: «Non so di preciso come stia Kevin, ma il ginocchio gli si era gonfiato e gli faceva male, tanto da non riuscire a mettere il piede a terra: questi non sono buoni parametri. Speriamo di ricevere buone notizie, ma sono preoccupato». «Sarebbe una grande perdita per noi - ha detto Florenzi - è uno che in campo dà sempre tutto. Ed è un grande compagno di squadra». Bastos si unisce al coro: «Spero non sia grave, ma abbiamo una rosa che permetterebbe di sostituirlo». Il dg Baldissoni esprime l’ansia della società: «Siamo preoccupati, l’infortunio non sembra leggero. Si tratta del sinistro, l’altro rispetto all’infortunio in nazionale. È stata una settimana sfortunata per Kevin».
Sfortunata è dire poco. Mercoledì, nell’amichevole con l’Olanda a Parigi, l’olandese era stato costretto a lasciare il campo poco prima dell’intervallo, dopo aver ricevuto un colpo sul ginocchio destro. Solo una contusione che non gli ha impedito di essere titolare al San Paolo, ma forse quel colpo ha influito sul nuovo infortunio, perché, quando una parte fa male, istintivamente si fa più pressione sull’altra. Kevin in caduta ha poggiato prima il piede sinistro, ma ha fatto i conti con il terreno e con un infortunio ben più serio. Sarà una notte di dolore per il giocatore e di paura per Garcia e Van Gaal, che non possono far altro che aspettare, con le dita incrociate, notizie più sicure sulle sue condizioni. Con l’Udinese non ci sarà Maicon, che, diffidato, si è ingenuamente guadagnato un cartellino giallo. L’unica buona notizia di giornata la dà il tecnico francese: «Totti questa settimana sarà con noi». Il capitano è pronto al ritorno in gruppo e contro i bianconeri di Guidolin dovrebbe essere in panchina. Mai come ora la Roma ha bisogno di lui.