La Roma gioca ma si arrende ancora al San Paolo. Il Napoli e Callejon consegnano lo scudetto alla Juventus

10/03/2014 01:54

REPUBBLICA.IT (F. BOCCA) - La festa del è anche la festa della . Il strappa la vittoria alla Roma alla fine di una partita giocata anche abbastanza male, ma succede spesso così: quando le squadre sembrano accontentarsi, quando sembra che lo 0-0 alla fine sembra essere la soluzione che fa meno male, ecco il gol della svolta. Lo mette dentro il , lo incassa la Roma, lo gradisce moltissimo la , che guarda con grande soddisfazione i 14 punti di vantaggio sulla Roma. Se anche vincesse il recupero col Parma (e non sarà facile dato il bellissimo campionato che sta facendo il Parma di Donadoni e Cassano) va sempre di lusso. prima del match si era sbilanciato su “scudetto vinto al 50%”.

Alla fine di Roma quelle chances saliranno tantissimo anche per lui. Il stavolta ha colto i tre punti con un po’ di fortuna, è stato sorpreso nel primo tempo da una Roma molto più giocoliera, che senza e non ha dato alcun punto di riferimento, Reina si è dovuto dare un gran da fare. Il ora può puntare anche al secondo posto della Roma, quantomeno metterle pressione. La Roma esce ridimensionata per quanto riguarda le speranze scudetto, ma si è confrontata con una molto più forte. La squadra di era e resta una sorpresa, quella di Benitez deve faticare per confermare il secondo posto dello scorso anno. Almeno da questo punto di vista il campionato non è chiuso.