10/03/2014 11:25
LEGGO (F. BALZANI) - «Il discorso scudetto ormai sembra chiuso». Prima il gol di Asamoah, poi l’infortunio (serio) di Strootman e infine il colpo di grazia: la rete di testa di Callejon che riavvicina pericolosamente il Napoli e punisce una Roma bella, ma sciupona. È stata una domenica infernale per Garcia che dice definitivamente addio ai sogni scudetto (Juve a +14) e ora dovrà dannarsi l’anima per rimettere in piedi una squadra stanca e preservare il secondo posto in classifica (la Roma è a +3 ma ha una partita, quella col Parma, in meno) che vuol dire accesso alla Champions senza preliminari. «Ma io resto fiducioso, se giochiamo così non possiamo fallire questo obbiettivo - ha detto Garcia - È mancata tanta fortuna, abbiamo giocato con maturità. Il risultato non è meritato, ma il calcio è così. La squadra più forte non sempre vince. Pochi gol nelle ultime partite? Non sono preccupato, per segnare serve anche fortuna e un po’ di cattiveria in più. I tiri in porta ci sono stati. Era un po’ che non giocavamo così bene e lo abbiamo fatto a Napoli ».
Il tecnico, senza Totti (il capitano tornerà con l’Udinese) ha tenuto fuori Destro presentando un tridente leggero. Tante le occasioni create. In alcuni casi è stato bravo Reina (vedi il tiro di Maicon deviato da Inler) in altri si è notata l’assenza di un vero bomber. «Abbiamo deciso di giocare in contropiede, con tanta velocità e nessun punto di riferimento. Poi temevo i loro terzini e giocando così li abbiamo tenuti bassi. Destro poi non era al top».
«Partite come queste le decide solo un episodio. Restiamo in corsa», ha confermato il dg Baldissoni. Non solo la seconda sconfitta stagionale (in campionato) però. A dannare i pensieri di Garcia c’è anche Strootman che al 12’ del primo tempo è crollato a terra per una distorsione al ginocchio sinistro, non quello toccato duro da Valbuena in settimana. Tra oggi e domani l’olandese sarà sottoposto agli esami strumentali, ma la Roma teme lesioni ai legamenti che metterebbero Kevin ai box fino a fine stagione, mondiale in Brasile incluso. Il giocatore ha lasciato lo stadio in stampelle. «Stava male, credo che la botta presa qualche minuto prima abbia influito sull’infortunio. Speriamo non sia nulla di grave, davvero», ha concluso Garcia.