L'angolo del Pitone - Dal Bernabeu all’Olimpico, che goduria

25/03/2014 10:58

IL TEMPO - Dopo la girandola con vittoria finale contro l'Udinese andiamo a Verona in casa del Chievo, una squadra che lotta per restare in serie A. Ma la Roma cinica e opportunista non lascia scampo ai poveri clivensi: partita fin troppo facile, a differenza dell'andata la Roma trova barriere di burro. E adesso sotto con il Torino: chissà se «Pinocchietto» Ventura stasera parlerà di arbitri.
Faccio i complimenti ai futuri campioni d'Italia che vincono anche a Catania, la loro forza  sta venendo fuori. Purtroppo certe energie, quando hai una bella spinta alla partenza, si raddoppiano. A maggior ragione dico «bravi» ai miei eroi che non mollano neanche un centimetro, stimolati e infastiditi dalle chiacchiere che provengono dalla à del Vesuvio. Non avendo argomenti per giustificare certi fallimenti, spostano l’attenzione parlando della squadra che li anticipa di svariati punti in classifica. Purtroppo il «crack» fa male e il Ninja ha scelto la Roma: chiaramente questo è un altro fattore che li frustra ancor di più .
Dopo la vittoria del sabato, domenica sera mi reco in pizzeria con degli amici. Nelle diverse sale si può assistere alle partite in programma: Catania-, Ciocetti-Milan e Clasico di Madrid. La scena alla fine del primo tempo mi esalta. Nella sala dove trasmettono Real- si respira la gioia di una partita di calcio, un cliente ciocetto si rivolge al cameriere e dice ad alta voce: «Ma non se po' cambia canale?». Risposta scontata: «Lazio-Milan non se po' guarda».