03/03/2014 09:00
IL TEMPO (E. MENGHI) - Una visita che sa di promesso sposo. Pjanic ieri sera era al Parco dei Principi, assieme a Benatia e ad amici francesi, per assistere alla partita Psg-Marsiglia. La presenza del bosniaco a Parigi «puzza» di calciomercato. La Roma ha saputo solo all’ultimo della sosta in casa del club che a gennaio aveva offerto 50 milioni per avere il centrocampista. La società di Trigoria aveva rispedito l’offerta al mittente, ma la firma sul rinnovo tarda ad arrivare e il Psg è pronto a riprovarci a giugno. Miralem, diretto a Innsbruck in Austria, dove giocherà con la sua Bosnia contro l’Egitto, aveva il giorno libero e può sfruttarlo come preferisce. La sua preferenza è stata Parigi. E non ha voluto nemmeno rinunciare a un’amichevole con la nazionale, nonostante quel problema al ginocchio che lo tormenta da tempo.
I problemi di Garcia non finiscono qui: sono ben 10 i giallorossi convocati dalle rispettive nazionali e tra di loro ci sono i più stanchi. Vedi Gervinho, che sabato si è fermato a metà campo, con le mani poggiate sulle ginocchia, come mai aveva fatto prima. L’ivoriano arrivava da due giorni di febbre e, soprattutto, da 13 partite di campionato consecutive. Mercoledì giocherà con la Costa d’Avorio l’amichevole con il Belgio, contro il compagno di squadra Nainggolan. Strootman sarà impegnato in Francia-Olanda, Torosidis in Grecia-Corea del Sud, Ljajic in Irlanda-Serbia, Destro in Spagna-Italia, Romagnoli con l’Under 21 sfiderà i pari età dell’Irlanda del Nord, con l’Under 20 c’è Federico Ricci, che incontrerà ad Ascoli Piceno la Polonia, mentre Jedvaj è volato in Croazia per il match con la Slovenia Under 21. L’unico mezzo sorriso di Garcia sono le mancate convocazioni di Benatia e Castan.