02/03/2014 10:44
GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Ha avuto sul piede la palla del vantaggio, che avrebbe potuto cambiare non solo la storia della partita, ma anche quella dell’intero campionato. E invece per Miralem Pjanic quel tiro sotto la deserta curva Sud era e resta solo quello del rimpianto: «Handanovic ha fatto una bella parata ammette il bosniaco , ma io potevo far meglio». Poco dopo ci ha provato anche di testa, ma la porta dell’Inter è rimasta un miraggio. Così come, per ora, è un miraggio il rinnovo del contratto in scadenza nel 2015: sembrava dovesse arrivare a Natale, ma le trattative stanno andando per le lunghe. Pjanic non ne parla, il d.s. Sabatini sì: «Non ci preoccupa questa situazione, troveremo l’accordo sicuramente».
Determinante Altra cosa da risolvere sono le condizioni fisiche del bosniaco: il fastidio al ginocchio non dà tregua, Pjanic alterna fisioterapia e lavoro sul campo, ma non è al massimo. E si vede, visto che Garcia dice: «Se fosse stato bene avrebbe segnato. Non avrebbe dovuto giocare neanche un minuto, gli ho chiesto io di entrare per aiutare. E’ un grande giocatore, anche al 50% può essere determinante».
Pari giusto A patto però di guarire. Lo stesso Pjanic, convocato dalla Bosnia per l’amichevole con l’Egitto (che la Roma spera affronti con le dovute precauzioni), lo dice chiaramente: «Ho sempre un piccolo dolore, ma stasera (ieri, ndr) le sensazioni sono state buone. Ho provato ad aiutare la squadra, ma non era facile e credo che il pareggio sia giusto». Giusto o no, complica la rincorsa alla Juventus: «Intanto tifiamo Milan, poi vediamo che succede perché vogliamo riprendere i bianconeri - spiega ancora Pjanic - . Domenica prossima andiamo a Napoli e sarà durissima. Vincere in trasferta non è facile, ma a Bologna abbiamo visto la squadra soffrire e portare a casa i tre punti. Non vedo un calo fisico, ma possiamo migliorare nel gioco ed essere più concreti».
Manchester per Benatia Al San Paolo ci sarà anche Benatia che ieri, da diffidato, ha prestato particolare attenzione ai cartellini. La difesa della Roma, guidata dal marocchino, è uscita dal campo ancora imbattuta sotto gli occhi degli osservatori del Manchester United, presenti allo stadio proprio per lui. Sabatini ci ha scherzato su («si vede che volevano vedere una bella partita e che sanno scegliere i giocatori da vedere »), ma la Roma sa che dopo una stagione come questa Benatia va blindato con un adeguamento contrattuale, visto che con i suoi 1.2 milioni netti è uno di quelli che guadagnano meno. E a Manchester sono già pronti a ricoprirlo di sterline.