Quell'urlo di Ventura

25/03/2014 08:35

IL MESSAGGERO (P. LIGUORI) - Visto che è martedì, facciamo finta di giocare un anticipo di , tanto è più o meno così. I tre punti di stasera ci servono per tenere il secondo posto e ci servono davvero, visto che ci attendono partite anche più difficili. Il Torino ci ha fermato all'andata con poco merito: l'Italia intera gufava e l'arbitro di turno non vide un rigore su grande come un grattacielo.

La Roma non doveva fare 11 a nessun costo e tanto basta a spiegare anche il fallo su sul gol granata.Non possiamo dimenticare l'urlo di gioia diVentura, sembrava avesse vinto una finale. Invece, aveva solo fattoun favore alla , che lo ha derubatonei derby. Contento lui. Però, tanto masochismo potrebbe suggerire ai granata di fare ancheun favore al , che a Torino ha già riscosso il suo anticipo.Nonsi sa mai, allora conviene giocare una partita forte e concentrata, senza concedere nulla a Cerci e Immobile. Anzi, il centravanti Ciro, forte ed elegante, ha un duello a distanza ravvicinata con il nostro Mattia. Buonissima occasione per stabilire una gerarchia, anche se nella nostra difesa ci sarà il "pischello" Romagnoli. Ed è un altro tema forte, perché anche luimerita le attenzioni della patria calcistica per quanto è maturo. Epoi davanti ai centrali torna Daniele e sa bene che le ultime dieci gare deve giocarlecomele prime. Anche per lui c'è un piccolo esame.