06/03/2014 20:54
REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - Ottimismo, e neanche troppo cauto. Dal minuto 39 di Francia-Olanda, a Roma in tanti avevano tenuto il fiato sospeso pensando alle condizioni di Kevin Strootman, sostituito durante il test match con la nazionale per un colpo al ginocchio. La Roma priva di De Rossi non poteva permettersi di rinunciare anche a lui. E infatti Garcia non dovrà rinunciare al suo pilone di centrocampo. E le buone notizie non sono finite: perché la tre giorni con la nazionale è stata positiva anche per Pjanic: il dolore al ginocchio va sfumando, domenica sera con il Napoli - gara determinante per difendere il secondo posto - ci sarà. Totti, invece, si è definitivamente arreso.
STROOTMAN RECUPERA PER NAPOLI, PJANIC PRONTO - A Garcia sarà andata di traverso la cena quando, assistendo al match tra la sua Francia e l'Olanda, ha visto il connazionale Valbuena stendere Kevin Strootman costringendolo a uscire. Ma già durante il pranzo del giorno dopo l'allenatore della Roma e il ds Sabatini potevano mettere da parte l'ansia ricevendo il bollettino della nazionale Orange che anticipava di qualche ora il rientro del centrocampista olandese spiegando come nell'impatto il giocatore avesse riportato una semplice contusione: Strootman dopo aver subito il fallo ha sbattuto con violenza il ginocchio destro a terra. Colpo doloroso, ma non grave, come hanno confermato gli esami strumentali svolti appena arrivato a Roma con i medici di Trigoria. Forse servirà un altro giorno di riposo per far passare il dolore, ma a Napoli l'olandese ci sarà: una notizia straordinaria per Garcia, già costretto a rinunciare a De Rossi, che oggi discuterà la squalifica alla Corte di Giustizia Federale (improbabile immaginare sconti viste le motivazioni del giudice sportivo, ma la Roma punta sul fatto che Icardi assicura di non aver percepito il gesto come violento). E sta meglio, molto meglio anche Pjanic: se con l'Inter - parola di Garcia - non avrebbe dovuto giocare neanche un minuto, con il Napoli è pronto a partire dal'inizio. Il dolore al ginocchio che lo perseguita, figlio del contrasto con Chiellini a Torino, fa meno male. L'infiammazione inizia a ridursi e lui, tenuto al riposo dal ct bosniaco Susic, avverte meno dolore e più mobilità.
TOTTI SI ARRENDE: OBIETTIVO UDINESE - Recuperato anche Maicon, il tecnico di Nemours per la prima volta da mesi può schierare una squadra con giocatori di ruolo in ogni posizione del campo. Largo allora a un 4-2-3-1 con il laterale brasiliano e Torosidis esterni di difesa, il duo Nainggolan-Strootman a centrocampo con Florenzi, Pjanic e Gervinho a ridosso del centravanti Destro. Scelta quasi inevitabile, visto che Francesco Totti ha dovuto arrendersi all'idea che Napoli-Roma la seguirà dal divano di casa. La contusione non ha smesso di dargli noia, il recupero si sta mostrando forse più lungo del previsto, ma d'altronde forzare i tempi non ha senso. E fino a quando il dolore non scompare, allenarsi per riprendere il ritmo diventa davvero impossibile. Nessun nuovo accertamento, perché le condizioni sono chiare. A breve il capitano tornerà in gruppo, verosimilmente all'inizio della prossima settimana. In tempo per esserci con l'Udinese, una delle sue vittime preferite: 13 gol in campionato ai friulani, di cui 8 all'Olimpico.