24/03/2014 20:30
IL MESSAGGERO - Non finisce mai di stupire l'Aia. Con una decisione che ha un solo precedente (secondo la stessa Aia), l'associazione degli arbitri ha deciso di comunicare il nome dell'arbitro di Roma-Torino, in programma domani sera all'Olimpico, soltanto nella stessa giornata di gara. Stravolta la tradizione italiana, che anticipava di uno (se non due) giorni le designazioni decise da Braschi (e Nicchi).
C'è da chiedersi qual è la motivazione che ha spinto l'Aia a prendere una simile decisione. Forse l'incertezza sulla scelta del nome? Ma qui l'interrogativo cade subito, perché l'arbitro designato già ieri era ovviamente nella capitale. O forse la voglia cambiare le regole in corsa? Ma anche qui sarebbe una scelta a dir poco improvvida. Neanche da prendere in considerazione l'idea che la decisione sia nata dalla volontà di "bacchettare" qualcuno, visto che oggi gli arbitri saranno rivelati e, Roma-Torino a parte, non ci saranno più segreti per nessuno. Se così fosse, infatti, sarebbe un'altra sconfitta per il calcio... e per Nicchi.