Sabatini: «Compriamo ancora, Pjanic resta»

08/03/2014 09:06

IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - ad ampio respiro. Interviene a Roma channel e fa il punto della situazione. Dalle ambizioni della squadra per questo finale di stagione, fino a quella che sarà la rosa del futuro. La Roma che sarà ha una certezza, . «È un allenatore che sa infondere tranquillità, coesione e forza. Ha qualità straordinarie. Siamo contenti di averlo portato qui», dice il ds.

IL RITORNO AL PROGETTO
La Roma riparte da , e su questo non c’erano dubbi, e da , che invece sembrava sul piede di partenza. «
Perché il triennale? È un inedito. Pallotta tiene al suo gruppo di lavoro, ho voluto assecondarlo. Farei fatica a pensarmi altrove, la Roma è la mia tappa finale, qui voglio vincere. Prosegue il progetto, dunque? Sì, trovo inutile demonizzare questo termine. Stiamo facendo una grande squadra, la vogliamo portare a livelli alti e soprattutto farcela rimanere. È sbagliato pensare che ciò che è stato fatto negli anni precedenti fosse tutto sbagliato, compreso Baldini, importante per noi». E ora la Roma si ritrova a sognare lo scudetto o a difendere il secondo posto. Comunque vada sarà un successo. «Il campionato è ancora aperto, vogliamo difendere la seconda posizione, ma attaccare anche la prima. aiutata? È stata fortunata in alcuni casi ma bisogna riconoscergli il merito».

DE ROSSI
Posizione dura nei confronti della sentenza della Corte federale e non solo. «La televisione determina gli indirizzi, i pensieri e le decisioni: lì c’è stata la prima condanna a Daniele. Vedo che la Roma è diventata l’oggetto delle pene esemplari. Prima le televisioni, poi il hanno condannato il giocatore. Per me era meglio convocarlo in nazionale. Le curve chiuse? La à non merita questo trattamento».

IL FUTURO E MERCATO
La Roma è già forte, e per lo sarà ancora di più. «
La rosa sarà integrata, non cambierà molto, sperando che il nostro margine di errore sia ridotto. Arriveranno raddoppi di ruoli, fatico a pensare di togliere un giocatore nostro per metterne un altro. ? Con stiamo discutendo del rinnovo. E’ una situazione difficile, la stiamo affrontando. Non ho minimamente pensato di metterlo sul mercato per prendere una contropartita: se mai dovesse andare via non ci saranno scambi per lui, detto questo ritengo rimarrà un giocatore della Roma. ? Giocatore fortissimo e neanche lui sa quanto. Quando lo capirà, parleremo di uno dei primi attaccanti europei. Deve limare alcune spigolosità del suo carattere che lo fanno interagire, a volte, in maniera sbagliata». A proposito di futuro e mercato, a Trigoria è in arrivo un altro manager: si tratta di Giorgio Francia che si occuperà della gestione e dell'amministrazione dei conti.