22/03/2014 13:05
IL MESSAGGERO (P. LIGUORI) - I risultati del calcio europeo dicono che la Roma dovrà sudare fino all'ultimo per raggiungere il traguardo che le spetta. In altri anni, guiderebbe la classifica sontuosamente, adesso il secondo posto è da difendere, perché il Napoli lo vuole a tutti i costi. La squadra di Garcia è più forte, ma De Laurentiis pesa nel Palazzo e nelle tv. Ci sarà da lottare e il calendario dice che a Verona stasera inizia un ciclo duro: Chievo, Torino, Sassuolo, Parma e Cagliari, con tre trasferte su campi impegnati per la retrocessione. E un clima di nuovo pesante, a cominciare da stasera.
Garcia non ha abbondanza di scelte, tra squalifiche, diffide e infortuni. E la condizione atletica di molti sarà messa alla prova. Ma sarà soprattutto il carattere generale della squadra a fare la differenza. Stasera la Roma anticiperà la gara di un giorno, con impatto psicologico opposto rispetto a lunedì. Eppure, conosciamo Corini e le sue caratteristiche: se troverà un buco, anche piccolo, si infilerà per forzarlo e fare risultato. Per questo non ci deve essere nessuna distrazione. Ha colpito molti che, nella partita dominata contro l'Udinese, i due gol subiti siano arrivati dalle uniche due palla sbagliate dai migliori in campo: Totti e De Sanctis. E gli altri? E' necessario che tutti diano il massimo stasera, perché il secondo posto si difende solo a colpi di vittorie. Poi, chi verrà l'anno prossimo a rinforzare l'organico, lo vedremo: abbiamo fiducia in Sabatini come al solito.