Strootman: «Tornerò più forte di prima»

12/03/2014 09:26

IL ROMANISTA (D. GIANNINI) - In attesa di rivederlo in campo, è già bello leggere le sue parole. è tornato a parlare, lo ha fatto attraverso a meno di 48 ore dal terribile infortunio al ginocchio sinistro. Due giorni in cui in tanti, tantissimi, gli hanno fatto l’in bocca al lupo per un rapido ritorno. Proprio da lì ha cominciato Kevin: «Voglio ringraziare i miei (ex) compagni di squadra, colleghi, tifosi e tutti quanti per il loro sostegno.

Da adesso mi concentrerò sul mio recupero per tornare più forte di prima». E poi la conclusione con un hashtag emblematico: #forzaromasempre. Questo ieri. Se si fa invece un salto indietro di una settimana, si possono rileggere le sue dichiarazioni prima dell’amichevole con la Francia. «In Brasile abbiamo una possibilità di rivincita dopo il fallimento dell’Europeo. Vogliamo vincere, oggi non firmerei per arrivare in semifinale anche se magari dopo potremmo anche esserne felici». Era in ritiro con la sua nazionale, la sua testa era sì alla Roma ma anche all’appuntamento che è nell’immaginario di ogni ragazzo che gioca a pallone: giocare il mondiale in Brasile. Ne parlava da tanto.

Anche a dicembre, in un’intervista, aveva spiegato: «Assisteremo a uno dei mondiali più belli di sempre». Quel plurale usato come vezzo si è trasformato nella dura realtà di Kevin che il mondiale lo potrà solo guardare. Il suo mondo si è capovolto in un attimo, quello maledetto del crac di . In uno stadio che non gli porta bene, visto che nel ritorno della semifinale di Coppa Italia era stato espulso. Niente in confronto a quanto gli è successo domenica sera. Il che salta, il campionato finito e l’addio al sogno mondiale. Ma almeno dalla sua parte la roccia olandese ha l’età. A 24 anni, di mondiali ne potrà disputare almeno altri due. Eppure quello che gli è capitato ha colpito tutti. I compagni, certo, ma anche i tifosi. E non solo perché la Roma perde uno dei suoi giocatori più forti, ma anche perché, da quando è arrivato, Kevin è stato simbolo di professionalità, di impegno, di serità, di grinta, di agonismo. In sintesi dell’impegno che ti permette di raggiungere tutti gli obiettivi.

La sorte uno glielo ha portato via e il popolo giallorosso ha voglia di stringersi attorno a lui per dimostrargli il proprio affetto. Da lunedì uno degli hashtag più popolari su è quello a lui dedicato dalla Roma. Un #ForzaKevin che dice tutto e attraverso il quale in tantissimi hanno scritto parole di conforto per l’olandese. E sui social network ha cominciato a circolare anche un passaparola, una iniziativa per andare allo stadio lunedì sera per la partita con l’Udinese indossando qualcosa di arancione, di orange, come il colore della nazionale di . La società stessa sta preparando una sorpresa per lui, di cui però non si conoscono i dettagli. Insomma, Roma e i romanisti non hanno la minima intenzione di lasciarlo solo in questi primi giorni, i più difficili per la lavatrice giallorossa, quelli delle paure, dei dubbi sul futuro.

Quelli in cui sembra che il mondo ti sia crollato addosso. Il morale del giocatore è ovviamente basso. Lunedì era stato anche a Trigoria dove aveva avuto modo di parlare con . Un bel conforto, l’esempio più splendente che da certi infortuni si può tornare forti come e più di prima. Ieri invece Kevin non è stato al Bernardini, non ce ne era motivo. Perché ora il prossimo passo sarà l’intervento. Che, come accade ormai da qualche anno per traumi di questo genere, non sarà immediato. Nel giro di tre o quattro giorni verrà stabilito dove e quando avverrà l’intervento chirurgico. In Italia? In Olanda? Da altre parti? La Roma ha lasciato libero il giocatore di scegliere in completa autonomia.

E intanto continuano ad arrivare messaggi di incoraggiamento per lui. Non ultimo quello del Ministro degli Esteri olandese, Frans Timmermans, che non ha mai nascosto la sua fede romanista e che ha pubblicato su un messaggio che si conclude con un "Daje Kevin" che era anche il titolo della prima pagina del nostro giornale (perlatro "linkata" dallo stesso Timmermans). «A tutti i romanisti e tifosi di . Ho parlato con lui sabato scorso a Roma, dopo la partita contro l’Inter - le sue parole -. E lui mi ha detto che era eccitato di giocare con la maglia della nazionale e di andare ai prossimi Campionati del mondo in Brasile. Una settimana dopo il suo sogno di uomo di sport è andato in pezzi per colpa di questo terribile infortunio. Gli auguro una pronta guarigione, così che possa tornare a brillare ancora una volta sui campi di gioco. Daje Kevin!».