03/03/2014 08:57
IL MESSAGGERO (U. TRANI) - In attesa del pronunciamento del giudice sportivo Tosel sul pugno di De Rossi a Icardi, Garcia deve già cominciare a pensare al centrocampo alternativo: Daniele può saltare le prossime tre gare. Va dunque sostituito domenica sera al San Paolo contro il Napoli, lunedì 17 marzo all’Olimpico contro l’Udinese e sabato 22 marzo al Bentegodi contro il Chievo. In quel reparto, però, i giocatori sono contati: Pjanic, Nainggolan e Strootman. Il primo cambio è Taddei, titolare da intermedio contro la Sampdoria, il 9 gennaio negli ottavi di Coppa Italia all’Olimpico. Anche Florenzi può essere preso in considerazione per quel settore: nella stagione scorsa ha sempre avuto spazio da esterno. Ma il francese lo schiera di solito esterno offensivo e non lo ritiene prima scelta da intermedio. In panchina, senza aver debuttato, c’è spesso il diciottenne Mazzitelli, mezzala della Primavera di Alberto De Rossi e ieri titolare contro il Trapani (3 a 0 per i giallorossi, con gol di Di Mariano, pure lui convocato contro l’Inter, Calabresi e Berisha, centravanti svedese arrivato a gennaio e per la prima volta a segno da giallorosso). Mazzitelli prima o poi avrà spazio.
SOLUZIONI OFFENSIVE Se Garcia, nelle prossime tre partite, potrà contare contemporaneamente su Pjanic, Nainggolan e Strootman, non avrà problemi per la formazione di partenza e dovrà solo decidere il sistema di gioco (4-3-3, 4-2-3-1, 4-3-1-2). Sarà comunque una formula sempre offensiva. Perché se dovesse mancare Pjanic, convive con il dolore al ginocchio ed è da tempo nella lista dei diffidati, è possibile vedere Ljajic dietro al centravanti: Destro o, quando tornerà, a Totti. Pure il capitano può fare il trequartista nel 4-2-3-1. I due centrocampisti, in questi casi, sarebbero Nainggolan e Strootman. Se saltasse uno tra l’olandese e il belga, può arretrare Pjanic, chiamato a fare il regista davanti alla difesa.