06/03/2014 09:52
LEGGO (F. BALZANI) - Migliora, ma non gioca. Si infittisce il mistero intorno alle condizioni fisiche di Francesco Totti che, dopo aver saltato Bologna, Samp e Inter, sarà costretto a dare forfait anche domenica sera contro il Napoli. Salgono così a 24 i giorni di stop, più del doppio rispetto ai 10 giorni preventivati all’indomani degli esami strumentali sostenuti il 14 febbraio che avevano diagnosticato «il riacutizzarsi di un dolore alla regione glutea sinistra dovuto ad un trauma subito nella scorsa gara di campionato ». Ovvero nel derby del 9 febbraio quando il capitano uscì all’82’ per far spazio a Destro.
Tre giorni dopo Totti venne mandato in campo negli ultimi 20’ di Napoli- Roma di coppa Italia. Una decisione non condivisa da tutti a Trigoria. Fatto sta che il numero dieci dovrà restare a guardare una delle sfide più importanti dell’anno, quella che può valere la qualificazione diretta in Champions. Il versamento al gluteo, infatti, si è riassorbito ma il dolore non è passato del tutto e ieri Totti ha effettuato solo qualche giro di campo insieme al preparatore Scala prima di tornare in palestra. Da escludere un suo impiego, quasi impossibile possa sedere in panchina.
Un brutto colpo per Garcia che dovrò fare a meno anche dell’altro capitano De Rossi (la fascia andrà di nuovo a Benatia) e che senza Totti, numeri alla mano, ha mezzo punto in meno a partita (38 nelle 15 con lui, 20 in dieci senza). Impressionante anche la differenza nelle statistiche offensive: 38 le reti segnate con Francesco (2,5 a partita), 11 senza (1,1). E non solo. Totti tra assist (7), gol (5) e tiri in porta (29) ha creato 41 occasioni in 15 gare, una ogni 23’. Per ovviare all’assenza del capitano Garcia le ha provate tutte, ma nessuno sembra in grado di sostituirlo. Vista l’assenza di De Rossi, quella possibile di Pjanic e il ritorno di Maicon e Dodò (ieri entrambi hanno giocato la partitella) Garcia potrebbe ricorrere al 4-2-3-1 con Florenzi, Ljajic, Gervinho alle spalle di Destro.