19/03/2014 09:38
IL ROMANISTA (V. META) - Come se non si fossero mai lasciati. La Roma e Francesco Totti si sono svegliati con il sole che è stato il Capitano a riportare, mettendo fine a un inverno di gol e risultati che nell’ultimo mese aveva fatto vacillare qualcuna delle certezze faticosamente conquistate. E il giorno dopo è ancora più bello, anche se lo passi a fare conti che danno il senso della nostalgia. È un’altra Roma, quella con Totti, inutile fare finta che non sia così. La palla gira di più e meglio, la squadra nel complesso riesce a giocare con maggiore incisività, sbaglia di meno e soprattutto segna di più. Anche se poi lunedì sera con l’Udinese qualche errore c’è stato, per lo più dovuto alla stanchezza, e negli ultimi dieci minuti si è giocato quasi in apnea.
Il giorno dopo Totti può fare colazione assaporando un altro record: con il gol all’Udinese, il Capitano è il giocatore in attività ad aver segnato il maggior numero di gol nello stesso campionato. Per raggiungerlo ha scavalcato nientemeno che Messi, che nella Liga è fermo a 232. Intanto, Rudi Garcia si gode il Capitano ritrovato, e con lui la certezza che certe cose andranno a posto. A cominciare magari dalla convivenza con Destro: difficile se non impossibile per molti, bella e soprattutto efficace nei fatti. «I teorici continuassero a fare i teorici - pungeva Mattia a fine partita -. Io dico che insieme abbiamo giocato due partite in cui sono arrivate due vittorie e sette gol. C’è da aggiungere altro?». No, non c’è, e infatti non è escluso che l’esperimento venga riproposto a breve, magari già sabato prossimo a Verona contro il Chievo.
D’altra parte, se i numeri dicono che quando c’è il Capitano la media gol della Roma passa da 0,9 reti a partita (nelle 10 gare giocate senza di lui) a 2,56 (nelle 16 con lui in campo), perché non lasciare che a trarne giovamento sia l’unico attaccante d’area della squadra? Sabato a Verona, contro un Chievo in forma nonostante la sconfitta in casa della Fiorentina, mancherà ancora Daniele De Rossi, che sconterà l’ultima delle tre giornate di squalifica e tornerà a disposizione nel turno infrasettimanale di martedì 25 marzo, quando all’Olimpico arriveranno Ventura e il suo Torino. Pronto a rientrare, invece, Maicon, fermo per squalifica con l’Udinese, ma regolarmente in campo sulla fascia destra sabato sera. Con il suo ritorno, Garcia avrà finalmente l’imbarazzo della scelta sulla sinistra, dove mancherà il solo Balzaretti, e potrà scegliere se confermare Dodò (che lunedì ha giocato la sua prima partita dopo il lungo infortunio muscolare) o dirottarvi nuovamente Torosidis, sull’onda dello splendido gol all’Udinese. Ieri la squadra è tornata ad allenarsi a Trigoria nel primo pomeriggio: chi ha giocato lunedì, si è limitato a svolgere lavoro defaticante in palestra, tutti gli altri sono invece scesi in campo, dove dopo il riscaldamento con il pallone, hanno lavorato sulla tattica. Chiusura con una partitella a campo ridotto, in totale poco più di un’ora di allenamento. Il nuovo appuntamento in campo è per questa mattina.