18/03/2014 09:39
LEGGO (F. BALZANI) - No Totti, no party. Lo slogan è ripetitivo, ma non suona mai banale. Il capitano mancava da un mese, ma ci ha messo 22 minuti a riprendersi la Roma e permettere a Garcia di sorridere a fine partita dopo il pareggio con l’Inter e la sconfitta di Napoli. «Mi mancava esultare per un gol. Questa è una vittoria importantissima per tenere lontano il Napoli e continuare a lottare per la Champions, una competizione che questa città merita», ha detto Francesco che non si è limitato al gol (233˚ in campionato, 16˚ all’Udinese in carriera) dettando i tempi ed entrando in tutte le azioni d’attacco della squadra prima di ricevere la standing ovation.
A completare l’opera i gol di Destro e Torosidis. «Abbiamo sofferto come mai all’Olimpico nel secondo tempo, è stata dura. Abbiamo messo in atto l’arte di mettersi in difficoltà da soli e se non fosse stato per De Sanctis non avremmo vinto. Bisogna essere sempre concentrati. Totti e Destro insieme? Hanno fatto bene, e potevamo anche fare altri gol. Il capitano oggi ha illuminato il gioco e ho rivisto belle cose davanti. Ora sarà più facile risolvere i problemi in difesa che in attacco », ha detto Garcia che ha rimarcato l’assenza di De Rossi e Strootman. Senza i due centrocampisti la Roma ha sofferto e per la prima volta sono arrivati 2 gol in casa. Sarebbero stati di più senza i miracoli di De Sanctis. «Ha fatto parate inusuali. È un gran portiere che dirige bene la difesa e fa la differenza», lo ha elogiato Totti, che ha dedicato il gol a Strootman mostrando alle telecamere la maglia numero 6.
L’olandese oggi sarà operato ad Amsterdam al legamento crociato del ginocchio sinistro, poi inizierà il lungo recupero che dovrebbe portarlo in campo all’inizio della prossima stagione. Ieri sera i suoi compagni lo hanno omaggiato indossando una t-shirt arancione con la scritta ForzaKevin mentre sugli spalti sono apparsi un paio di striscioni (uno recitava “Forza Kevin sputagli ancora”, ricordando il brutto gesto dell’olandese a Napoli). Proprio contro i napoletani sono partiti alcuni cori dalla Nord coperti però dai fischi degli altri spettatori.