28/04/2014 10:33
IL ROMANISTA - Non il Barcellona, neppure il Real Madrid. Il modello a cui si ispira la Roma di Rudi Garcia è il Bayern Monaco. Un gran bel modello, i campioni d’Europa in carica e ancora in corsa per il bis in Champions. L’allenatore giallorosso in passato aveva lasciato capire la sua ammirazione per il club bavarese quando diede la sua preferenza a Ribery per la corsa al Pallone d’Oro. Ieri ci ha pensato Mehdi Benatia a chiarire il concetto. Nel corso di una intervista alla pay tv francese "Bein Sports" il difensore che più ha impressionato in questo campionato ha parlato di calcio internazionale, delle semifinali del massimo torneo continentale e anche della Roma: «Non siamo ancora al livello del Bayern Monaco, ma cercheremo di giocare come loro - ha detto alla trasmissione “Le club de la dimanche” -. Rudi Garcia ci parla molto del Bayern Monaco perchè ama il loro gioco». Più chiaro di così... Benatia in qualche modo già si tuffa nel clima della Champions, quella che giocherà con la Roma il prossimo anno e che ora sta per assegnare la coppa nell’edizione 2013-2014. «Vedrei bene una finale Bayern-Chelsea - ha detto Mehdi -.
Per me il Chelsea ha più esperienza dell’Atletico, i Blues riusciranno a raggingere la finale. Se Ribery gioca ai suoi livelli il Bayern può passare il turno». Dà fiducia al Chelsea, Benatia. Forse anche perché è un club che in passato ha sfiorato, come è lui stesso a raccontare: «Avevo fatto un provino per il Chelsea, andò bene ma non ero ancora pronto per giocare in un campionato straniero». Ora invece è un giocatore maturo, al massimo delle sue qualità tutte al servizio della Roma che ha avuto il merito di andarlo a prendere a Udine. Mehdi ci ha messo poco a diventare una colonna portante della formazione di Rudi garcia che, non a caso, in qualche occasione gli ha consegnato la fascia di capitano. Quelle che però normalmente è saldamente attorno al braccio di Francesco Totti. Parla anche di lui Benatia: «In passato ho avuto l’opportunità di frequentare Ribery e Drogba di Marsiglia, oggi c’è Totti». Con cui andare a vincere anche le ultime tre partite di un campionato straordinario. A cominciare da quella di Catania, nella quale Mehdi potrebbe tornare a disposizione (magari partendo dalla panchina) dopo l’infortunio che gli ha fatto saltare le ultime uscite. Tre partite per finire alla grande, per mettere pressione alla Juve. Solo dopo si penserà alla Champions del prossimo anno nella quale provare a essere al livello del Bayern.