Da Biabiany a Biabiany, l’altra difesa

06/04/2014 10:51

IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Da Biabiany a Biabiany. Il primo e l'ultimo a fare gol aMorgan . Sempre lui. Come se il cerchio si fosse aperto aParma-Roma e chiuso dopo Roma-Parma. Come se adesso non ci fosse più spazio per nessun altro di infilarsi dentro quel cerchio, che , scudetto o no,vorrebbe tenere sempre blindato, specialmente qui a Cagliari, campo maledetto da sempre per la Roma. Con Biabiany ci fermiamo qui, abbiamo già dato, la speranza di Rudi, che a Cagliari ha un mezzo e mezzo per i noti problemi al ginocchio e affaticamenti vari, un Romagnoli reduce da noie muscolari e contro ha gente che fa della corsa l'arma più tagliente, vedi Cossu, Sau e .Cisono, però,freschieconcentrati,Castane , i due perni di sempre. Almeno loro.Ma qualcosa è cambiato nelmododidifendere della squadra. Nonsolo perdemeritioacciacchi dei difensori. Innanzitutto non c'è e in mezzo c'è meno forza, in più è mancato ultimamente anche il signor filtro , che ha dovuto saltare partite chiave, così come che convive con problemi vari e una volta c'è e un'altra no; in attacco, via via, ha rinunciato a optando per un tridente pesante, con , e Gervinho. Traduzione: la squadra continua a vincere ma ultimamente becca qualche gol in più. E contro il Cagliari, Rudi, oltre a tene rconto della tradizione sfavorevole, che vede la Roma non vincente da queste parti dal 1995 e che all'andata non ha incassato gol dai giallorossi, dovrà prendere in considerazione anche questa ultima tendenza a concedere troppo.

INVERSIONE DI TENDENZA La Roma è passata dal non subire nemmeno tiri in porta, e questo avveniva nella prima parte della stagione con i giocatori che via via si immolavano davanti ai cartellini gialli pur di salvare la porta, fino a prenderne cinque nelle ultime tre partite in casa, sei nelle ultime sei (Callejon a ). Quando era complicato per tutti avvicinarsi a i giallorossi hanno incassato un gol in dieci giornate, il primodiBiabiany, appunto. Quella media non è stata più tenuta, ma oggi, nonostante qualche sbandata, la Roma resta con la migliore difesa del campionato. Qualche dato: 17 gol subiti, migliore media europea con 0,54, in campionato la porta è rimasta inviolata 19 volte (con la coppa Italia, 21 su 35 partite). Sono numeri a cui tiene molto, non a caso, dopo la rete di Biabiany (la seconda) mercoledì si è infuriato anche pubblicamente, perché arrivata a risultato già chiuso, quindi per deconcentrazione. Quel gol ha riportato la Roma al "parimerito" con la nella differenza reti. Con i bianconeri è sfida aperta, anche sui piccoli numeri. Non si sa mai.