05/04/2014 10:57
LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Appuntamento a maggio. In fondo, la data l’ha fissata proprio il presidente Pallotta: la Roma aspetta la fine del campionato per iniziare a programmare il futuro. Chi resta, chi va e soprattutto chi arriva. Con una consapevolezza: nel confronto con dirigenti e proprietà, Garcia chiederà che rimanga a Trigoria lo zoccolo duro della squadra. Compreso Pjanic, il bosniaco con il contratto in scadenza nel 2015 e tentato dai milioni del Psg.
Per l’allenatore francese, però, la conferma di Pjanic è una priorità assoluta: lo considera l’interprete in campo delle sue geometrie. Anche da Parigi, a dire il vero, la proposta giusta non sarebbe ancora arrivata: dopo l’assalto invernale, il club parigino non sarebbe disposto ad andare oltre i 15 milioni. Troppo poco. In Francia piace molto anche Benatia, ideale per sostituire Alex in partenza a fine stagione. Ma la volontà dei campioni di Francia dovrà scontrarsi con quella di un altro transalpino come l’allenatore romanista. «Voglio che il gruppo resti lo stesso», ripete spesso. Per accontentarlo, la Roma dovrà centrare il 2° posto che dà accesso alla Champions League.
Per affrontarla serviranno poi due acquisti importanti: un laterale capace di sostituire Balzaretti e dare il cambio a Maicon: non Santon (convince poco) ma un giocatore di livello internazionale. Poi una punta, che abbini gol e disponibilità al sacrificio. Che sappia fare, in breve, quello che oggi Garcia chiede a Destro: da Mattia, il tecnico si aspetta nella prossima stagione il salto di qualità. Schierarlo sulla fascia serve anche a questo, a migliorarne la disponibilità e la capacità di rincorrere senza smarrire lucidità sotto porta. Per fare di Destro il Cavani della Roma.