08/04/2014 09:29
IL TEMPO (E. MENGHI) - Un gol subìto in meno e un giocatore in più. Se Benatia non avesse fatto il fallo su Pinilla, la Roma si crogiolerebbe per la 20ª partita senza reti al passivo e Garcia potrebbe contare ancora sul difensore che mezza Europa gli invidia. Mehdi, in quel contatto in area, ha poggiato male la gamba sinistra sul terreno e si è lesionato il retto femorale. Inizialmente non se n’è quasi accorto, si è rialzato e ha camminato normalmente verso il limite dell’area, da dove ha seguito la realizzazione dal dischetto dell’attaccante rossoblu. Poi, però, il dolore si è fatto sentire e il marocchino ha provato per una manciata di secondi a continuare, nel ruolo inedito di centravanti, salvo poi scegliere di raggiungere la panchina.
Il Sant’Elia l’ha lasciato zoppicando vistosamente e la preoccupazione è salita. Gli esami strumentali saranno fatti soltanto oggi, ma a Trigoria sono sicuri che la lesione ci sia e potrebbe essere anche grave. Non bastava il «caso» Destro a tenere in ansia Garcia, che dovrà fare a meno di Benatia, il 19esimo giocatore in rosa a fermarsi ai box per infortunio, per almeno 2 partite: salta Atalanta e Fiorentina, ma rischia di restare fuori un mese circa. Il che vorrebbe dire stagione pressoché finita. Non basterà però un problema muscolare a distrarre le pretendenti milionarie. «I dirigenti della Roma - ha detto l’agente Moussa Sissoko - sanno che altri grandi club sono interessati e vigiliano. È previsto un incontro con il club. Vedremo quale sarà la decisione di Mehdi, che ora sta molto bene nella capitale». La società non ha fretta di parlare di futuro, perché Benatia ha ancora 4 anni di contratto (a 1.5 netti a stagione).
Il pensiero di Garcia è rivolto all’Atalanta da affrontare con un gruppo decimato: oltre al marocchino, che sarà sostituito da Toloi o Romagnoli, mancheranno gli squalificati Destro, Pjanic e Florenzi. E Totti va verificato oggi: durante il riscaldamento a Cagliari ha avvertito un’altra fitta. Sabatini, intanto, ha pescato un altro baby talento, stavolta addirittura in Australia: il 17enne centrocampista Daniel De Silva del Perth Glory, già bloccato con un primo assegno da 365mila euro, costerà in tutto circa 1.8 milioni e arriverà dopo aver compiuto 18 anni (a marzo 2015), magari passando per un altro club visto che è extracomunitario.