02/04/2014 11:07
LEGGO (F. BALZANI) - «È una finale». Basterebbe questa frase di Garcia per spiegare l’importanza di 82 minuti, quelli che la Roma giocherà stasera contro il Parma all’Olimpico nel recupero della 22ª giornata, sospesa per impraticabilità di campo. Si ripartirà da una rimessa laterale per i gialloblù.
Quel giorno (il 2 febbraio) nella capitale si scatenò un temporale, stasera Garcia vuole che si scateni la squadra per dare l’allungo definito sul Napoli e tentare una rimonta disperata sulla Juve: «È importante questo turno perché giochiamo solo noi, si può dire che vale una finale per la Champions visto che poi ci mancherebbe solo un punto per il 3˚ posto matematico, il che significherebbe andare al di là degli obbiettivi prefissati in estate. Se siamo in grado di prendere 3 punti saranno pesanti perché allungheremmo sul Napoli e ci avvicineremmo alla vetta. Sono ottimista, positivo e ambizioso. E dobbiamo essere tutti così soprattutto all’interno dello spogliatoio. Dobbiamo guardare in alto, è il modo migliore per ottenere qualcosa».
Ed è proprio sulla Juve (lontana per ora 11 punti) che si è soffermato un Garcia sorridente, ma carico a pallettoni: «Abbiamo bisogno che i bianconeri perdano punti, anche con qualche pareggio. Il nostro destino resta il secondo posto, ma se si apre la possibilità di andare più in alto bisogna provare a essere presenti. Finché la matematica non ci condanna dobbiamo crederci, abbiamo già visto in altri campionati e in altre annate rimonte impossibili. Abbiamo tanta fame, siamo carichi e vorrei vedere tanti tifosi nonostante si giochi alle 18,30 di un giorno feriale, speriamo che i loro datori di lavoro gli diano un’ora di permesso... ».
Ci crede quindi il tecnico francese che si affiderà di nuovo alla coppia Totti-Destro che in 4 precedenti dal 1’ ha raccolto quattro vittorie e 11 gol fatti (4 di Mattia, uno del capitano che al Parma ne ha segnati 19 in carriera). In difesa torna Maicon, Taddei prenderà il posto dello squalificato Nainggolan («Rodrigo qui è apprezzato da tutti », ha detto Rudi) mentre per il ruolo di terza punta Gervinho è favorito su Florenzi e Ljajic provato ieri in allenamento ma ormai relegato al ruolo di comparsa.