11/04/2014 10:24
GASPORT (S. VERNAZZA) - Cassano no. La Panini ha già fatto le sue convocazioni: sull’album delle figurine di Brasile 2014 c’è Pepito, ma non FantAntonio. In realtà è più probabile che accada il contrario, che Cesare Prandelli porti in Sudamerica l’attaccante del Parma e lasci a casa l’«americano» della Fiorentina, reduce da grave infortunio. Tutti e due saranno convocati oggi per i test atletici e medici in programma lunedì e martedì a Coverciano. La Panini ha escluso pure Osvaldo, Immobile e Destro: scelte azzardate, specie per quanto riguarda gli ultimi due.
Scaglioni Il c.t. chiamerà 30- 35 giocatori, ma gli esami fisico- medici — in situazioni al limite, che replicheranno il clima brasiliano di giugno — si svolgeranno a scaglioni. Gli «stranieri», gli azzurrabili che giocano all’estero, da Thiago Motta a Diamanti passando per Sirigu, Verratti e gli altri, li effettueranno in un secondo momento. Gli juventini, impegnati lunedì sera in Udinese- Juve, si presenteranno a Firenze martedì mattina. Scuffet è stato convocato in Under 19 per una amichevole, la cosa non significa che il ragazzo sia fuori dai giochi per il Mondiale. In lista per i test quindi potrebbe entrare un altro portiere, magari Mirante. Mattia Destro resterà a casa per codice etico: è sotto squalifica per il colpo proibito ad Astori in Cagliari- Roma. Prandelli però non è così masochista da pensare di escluderlo dalla corsa per il Mondiale. Destro, con Immobile, è l’attaccante giovane che meglio si è comportato in campionato: i test li svolgerà più avanti e salvo cataclismi il 5 giugno salirà sull’aereo per Rio de Janeiro. Ieri a Catanzaro per il premio Ceravolo, Prandelli ha commentato con amarezza le polemiche: «Una volta i dirigenti di club punivano i giocatori se facevano gesti violenti o scorretti, oggi li giustificano. I dirigenti sono infastiditi e questo significa che il codice etico funziona. Non vieteremo l’uso dei social network, ma servirà buon senso. Ho deciso di restare c.t. perché la federazione mi ha dimostrato tutta la sua fiducia». C’è poi il caso Maggio, fermo da tempo per un pneumotorace. In questo momento l’esterno del Napoli non ha neppure l’idoneità all’attività sportiva, dovrà recuperarla con una visita nei prossimi giorni. Prandelli però non si è dimenticato di lui, lo lascerà fuori da questo giro e lo chiamerà al prossimo. Il 13 maggio bisognerà consegnare alla Fifa la lista dei 30 e il 3 giugno il definitivo elenco dei 23, con la possibilità di sostituire eventuali infortunati.
Esami decisivi I giocatori faranno bene a non sottovalutare l’importanza di queste valutazioni medico-atletiche. Prandelli è stato chiaro: in Brasile, questo il succo del suo pensiero, si giocherà in condizioni estreme, con picchi pazzeschi di caldo e umidità specie nelle partite a Nordest, ragion per cui saranno scelti i giocatori con i migliori valori, eccezion fatta per alcuni punti fermi tipo Buffon, Barzagli, Chiellini, Pirlo, De Rossi e Balotelli. «Se mancassero Buffon e Pirlo sarei messo male come Lippi in Sudafrica», ha spiegato Prandelli. E poi: «Balotelli in Nazionale si è comportato bene e può migliorare. Tanti attaccanti si sono distinti, ma posso portarne soltanto cinque. Ho parlato di Berardi con Di Francesco, che però mi ha suggerito di aspettarne la maturazione visto che il ragazzo soffre lo stress». Il fattore climatico è il motivo per cui il c.t. alla fine ha tagliato i «grandi vecchi» Toni, Totti e Di Natale. L’Italia avrà un unico «over 35», il capitano Buffon. I test si svolgeranno a porte chiuse e la sessione si concluderà martedì pomeriggio con una conferenza stampa del c.t. e la presentazione di «Un amore così grande 2014», canzone dei Negramaro che farà da colonna sonora ufficiale agli azzurri nella spedizione brasiliana.