17/04/2014 09:36
IL TEMPO (A. SERAFINI) - Garcia lo aspetta, la Roma spera ancora. Oggi alle 13.30 negli uffici della Corte di Giustizia Federale in via Campania si discute il ricorso contro la squalifica di 3 giornate comminata a Mattia Destro, reo di aver rifilato una manata al cagliaritano Astori durante la gara dello scorso 6 aprile.
La sanzione applicata dal giudice sportivo Tosel verrà contestata dal dg Baldissoni e dall'avvocato Conte, che baseranno la linea difensiva sull'inapplicabilità della prova tv per un episodio di gioco visto e sanzionato dall'arbitro Massa. Un caso che potrebbe creare un pericoloso precedente, trasformando la prova tv in una sorta di «moviola» a posteriori. I legali giallorossi porteranno a sostegno delle loro tesi una serie di precedenti, fra cui quelli recenti che hanno coinvolto Frey ed Amauri e uno più datato di Mexes. Sembra invece tramontata la possibilità che Destro si presenti all’udienza. De Rossi lo aveva fatto ed è risultato inutile.
Vincere il ricorso non sarà affato semplice. Il Giudice Sportivo ha allegato agli atti le due mail in cui Massa sottolinea che nessuno (compresi i collaboratori) ha visto la manata di Destro successiva al fischio con cui è stata invece sanzionata una trattenuta. Se la Roma non riuscirà a centrare l'obiettivo della piena assoluzione, cercherà almeno di far crollare almeno la tesi della condotta violenta, dimostrando che una manata non può essere paragonata ad uno schiaffo ad un pugno. Una giornata di squalifica potrebbe quindi essere trasformata in un'ammenda. Alla discussione parteciperà inoltre un rappresentante dell'Aia incaricato di contattare telefonicamente l'arbitro Massa. Che difficilmente cambierà versione.