La Roma può perdere Destro. In arrivo quattro turni di stop

08/04/2014 11:38

LA STAMPA (G. BUCCHERI) - Una giornata di stop per colpa dei troppi cartellini gialli (l’ultimo domenica scorsa al Sant’Elia) e altre tre per il colpo proibito sul volto del difensore del Cagliari Astori. Il campionato di Mattia , giovane attaccante della Roma e bomber con la miglior media gol nel rapporto tra reti e minuti giocati, potrebbe essere quasi finito per colpa di un gesto tanto improvviso quanto inatteso, arrivato proprio nel giorno della prima tripletta in serie A. Gli uomini della Procura federale ieri hanno visto più volte l’azione incriminata, il duello a mille all’ora fra ed Astori: nei filmati di tutte le tv si vede in maniera evidente il colpo dell’attaccante della Roma con la mano sinistra, la sua caduta, la reazione rabbiosa dell’incolpevole Astori, il per quest’ultimo e la punizione fischiata in favore del Cagliari. Risultato? Il procuratore federale Stefano Palazzi ha inviato al giudice sportivo Gianpaolo Tosel la richiesta di attivare la prova tv e questo pomeriggio sarà noto il verdetto. Può essere ammesso il ricorso alle immagini per un fatto violento all’interno di una dinamica comunque sanzionata dall’arbitro ? Il contatto fra ed Astori dura più di un secondo e sembra che Massa, direttore di gara a Cagliari, non abbia visto il momento del colpo proibito del giovane giallorosso in faccia al collega sardo, ma abbia fermato il gioco solo per qualcosa accaduto fra i due all’ultimo istante.

Se verrà fermato per quattro partite (su sei che ne restano alla fine della stagione) il suo diventerebbe un caso Nazionale. L’attaccante che ha realizzato 13 gol fino ad ora, uno ogni 83 minuti, verrà chiamato dal ct Prandelli per i test fisici in agenda a Coverciano lunedì e martedì prossimo. Ma lo stesso tecnico azzurro si è stupito, e non poco, di quanto visto in tv, perché di sono note le qualità morali oltre che tecniche. Può il pugno di Cagliari comprometterne la forte candidatura per il Mondiale? Non giocare eventualmente fino alla sfida con la del 9 maggio (se i bianconeri andranno in finale di Europa League) è un pericoloso trabocchetto per un ragazzo rientrato soltanto lo scorso dicembre dopo sette mesi di assenza per un ginocchio fuori posto. E c’è Immobile che scalpita: una cosa appare certa, Prandelli in Brasile porterà soltanto uno dei due.