L'angolo del Pitone - La solita Juve vecchie maniere
16/04/2014 15:47
IL TEMPO - Tutti in piedi per la Roma, campionato strepitoso di questo gruppo guidato da due direttori d’orchestra. Uno in campo, Francesco Totti, - noi devoti al santo lo ringraziamo da ventuno anni - poi c’è il direttore della panchina, il «generale Garcia» che con la sua bravura tattica riesce ad esaltare le qualità della squadra. A cominciare da De Rossi, strepitoso contro l’Atalanta.
Veniamo alle note dolenti. In occasione del gol di Taddei il telecronista di Sky vede un fallo inesistente di Dodò. Lo ribadisco: non accetto un parallelismo con le squadre realmente aiutate, vero «amnesia» Ventura?
Dalle altre partite della giornata diversi spunti interessanti. Partiamo da
Livorno, la città delle triglie capitanata dal «pesciarolo»
Spinelli che annunciava l’assenza di Paulinho con la Juventus perché la gara con il Chievo era più importante. Infatti, 2 a 4 e Livorno in serie B. E che dire dall’apparizione della Madonna di Napoli, dove Novaretti giura che lui l’ha vista: se non ricordo male il grande Zazzaroni lo pronosticò tra i tre acquisti migliori della serie A, che spettacolo!
Cari Regionali, quante risate ci fate fare a noi tifosi della Lupa. Vi ricordo che tra noi e voi c’è un mese di ritardo: 31.
E per finire una Juve «vecchie» maniere vince con semplicità ad Udine, ma all’ora dell’aperitivo aveva girato alla squadra di Guidolin per la prossima stagione i giovani Zaza e Berardi. Tutto torna.