15/04/2014 10:37
LEGGO (F. BALZANI) - «Guardatevi dalle gelosia, il mostro dagli occhi verdi». Nainggolan non ha dato retta a Shakespeare e ora rischia grosso. Ieri, infatti, è cominciata a rimbalzare dalla Sardegna la notizia di una lite in pieno centro a Cagliari (in via Campidano) tra il belga - tornato nella città dove è vissuto 7 anni sfruttando i due giorni liberi concessi da Garcia - e la moglie Claudia Lai, 32 anni e originaria del capoluogo sardo. Fin qui nulla di particolarmente strano se non fosse che la lite è degenerata in un’aggressione che ha provocato il ricovero della Lai alla quale sono stati dati 20 giorni di prognosi.
Tutto è nato intorno alle 16 di domenica quando Nainggolan avrebbe beccato sul cellulare della donna (con cui è sposato da 4 anni e dalla quale due anni e mezzo fa ha avuto la piccola Aysha) uno scambio di sms intimi con un uomo. Il centrocampista, secondo il referto dei carabinieri di Cagliari, ha perso le staffe e ha cominciato a prendere a schiaffi e pugni la moglie che per sfuggire alla sua ira è stata costretta a nascondersi dietro la macchina in cui si trovava proprio la figlioletta, che quindi ha assistito alla scenata così come un passante che ha subito chiamato il 112. I militari del Nucleo Operativo di Cagliari sono arrivati dopo qualche minuto e hanno trovato la Lai sola e in lacrime seduta sul marciapiede. La donna ha riferito di essere stata picchiata dal marito quindi è stata accompagnata all’ospedale San Giovanni di Dio. Nel referto, come spiega il comandante Floris, «si parla di contusioni in varie parti del corpo: torace, gambe e volto». Nonostante l’accaduto la donna ha deciso di non sporgere denuncia e su Twitter ha sminuito l’accaduto: «Chi è che non litiga mai col proprio marito? È stato solo un diverbio ».
Ma in Italia l’azione penale è obbligatoria in caso di notizia di reato e i carabinieri hanno trasmesso la segnalazione in Procura, continuando a indagare sul passato della coppia per capire se ci sono precedenti. A quel punto potrebbe scattare l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Nainggolan si è difeso via Twitter rispondendo alle domande di un paio di follower: «Non ho assolutamente messo le mani addosso a mia moglie, ma scherziamo? I problemi in famiglia esistono ». Il giocatore ha ribadito questa versione anche alla società che ha deciso di non intervenire ufficialmente su una questione che ritiene privata.