05/04/2014 11:18
La Roma ho consolidato il secondo posto, che garantirebbe l'accesso diretto alla Champions League. Il quotidiano sportivo fa il punto sulla stagione giallorossa del prossimo anno, quando tornerà ad essere impegnata in Europa.
I SOLDI - Un punto ancora e la Roma è terza: significa prendere senza sparare altre cartucce 2,1 milioni di euro. La qualificazione alla fase a gironi, diretta o attraverso i play off, vale di per sé 8,6 milioni. Chi disputa la fase a gironi medesima comincia a pescare nel bacino profondo degli introiti commerciali più pesanti, dove s’ammucchiano e proliferano diritti Tv e sponsorizzazioni. Alle italiane spetta una torta di circa 85 milioni da dividere in tre, o in due se la terza classificata del campionato viene eliminata ai preliminari.
La Roma nella fase a gironi incasserebbe dai diritti commerciali e dai bonus a risultato tra 20 e 26 milioni, più le quote sugli incassi. Dopodiché si rischia di passare agli ottavi di finale, nel qual caso si continua a guadagnare: altri 3,5 milioni. Poi 3,9 per andare ai quarti, e 4,9 per le semifinali, idem per la finale e 6,5 quando si vince la Champions League. La Roma può ricavare dalla partecipazione alla fase del girone un’eccellente trentina di milioni almeno.
L'ORGANIZZAZIONE - La differenza enorme tra disputare il preliminare di Champions League e qualificarsi direttamente per la fase a gironi non sta soltanto nei 25 milioni o giù di lì che si rischia di non vedere mai, ma sta pure nella difficoltà di allestire una preparazione atletica decente per la prossima stagione. Nell’incastrare le ferie, il ritiro, gli impegni del precampionato. La società ha parecchi accordi da onorare: deve andare una settimana nel centro Espn a Orlando (probabile a fine campionato), dal 26 luglio la Roma sarà poi impegnata nell’International Champions Cup con Liverpool, i due Manchester, Milan e Inter, Olympiacos, Real Madrid.
Da qui la difficoltà di mettere insieme le date necessarie a radunare la squadra e consentirle di allenarsi una settimana, non di più perché Garcia non gradisce, in un posto fresco e tranquillo, lontano dalla pazza folla. L’unico periodo utile è quello che segue immediatamente la lunga tournéè americana, che prevede anche un’amichevole con il Liverpool il 23 luglio a Boston, la città di Pallotta nella quale i giallorossi dovranno ben trattenersi qualche ora. I giorni sono quelli, il luogo è ancora da decidere. Sono in lizza alcune località italiane ed estere.
LE AVVERSARIE - In nessun modo la Roma potrà far parte del gruppo delle migliori, le teste di serie, durante la prossima stagione. Arrivasse terza in campionato, oggi come oggi potrebbe trovare tra sé e il gruppo principale della Champions League, poniamo, l’Atletico Bilbao o l’Arsenal o il Bayer Leverkusen. Ma se invece, come i nove punti di margine lasciano pensare, la Roma riuscirà a guadagnarsi l’accesso diretto tenendo a distanza il Napoli, allora finirà direttamente nella quarta urna del sorteggio, quella riservata alle squadre con il punteggio Uefa più basso e sulla carta più deboli. Non è necessariamente uno svantaggio. Significa però affrontare di sicuro una delle grandi potenze e almeno un’altra formazione di grande spessore, che arriverebbe dal gruppo immediatamente sotto quello di Barcellona, Real Madrid e compagnia.
(corsport)