15/04/2014 09:38
GASPORT (A. PUGLIESE) - Ieri sera erano un po’ tutti lì, davanti alla tv. Perché se è vero che il sogno di riagganciare la Juve è sempre più solo un sogno, è anche vero che Rudi Garcia non vuole smettere di inseguirlo. E, soprattutto, non vuole mordersi le mani in caso di (improbabili) scivoloni bianconeri. «Le chance di riprendere la Juve sono poche — ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò — Garcia fa bene a crederci, ma le valutazioni oggettive sono diverse dalla speranza ». E, allora, diciamo che la speranza è l’ultima a morire. «Noi non molliamo lo stesso», il pensiero di ieri di Rudi.
Verso la Champions Del resto, questa è una settimana importantissima per la Roma per mille motivi e abbassare la tensione sarebbe il modo peggiore per iniziarla. Rudi ha anticipato l’allenamento di oggi, vuole che la concentrazione sia massimale. In caso di vittoria a Firenze, la Roma sarebbe matematicamente seconda e quindi in Champions diretta. Considerando che nel ReportCalcio 2014 della Figc si sottolinea come il valore medio della produzione nel passaggio dalla Europa League alla Champions cresca di 39,3 milioni (a fronte di una perdita netta di 27,1 in caso di percorso inverso), si può immaginare cosa voglia dire (visto che la Roma, tra l’altro, passa dal nulla alla Champions).
Attesa Mattia Prima della Fiorentina (densa di ex giallorossi: Aquilani, Pizarro, Lupatelli, Montella, Daniele Russo, il d.s. Pradè, il dottor Pengue e la responsabile della comunicazione Elena Turra), però, ci sarà un’altra partita importante per la Roma e cioè il ricorso per la squalifica di 3 turni con prova tv a Mattia Destro, per il colpo ad Astori in CagliariRoma. I legali giallorossi discuteranno il ricorso d’urgenza giovedì davanti alla Corte Federale, ma le possibilità di vittoria non sono molte e sono legate all’eventuale conferma o no della versione dell’arbitro Massa.
Rincorsa Kevin E la Champions è il grande obiettivo di Kevin Strootman, tornato a parlare dopo l’operazione al legamento del ginocchio sinistro. «Non vedo l’ora di tornare per giocare la Champions – ha detto –. Affrontare l’infortunio non è stato facile, ma il peggio è alle spalle. Ad altri giocatori è successo lo stesso, anche io tornerò più forte». In ottica Champions, la Roma ha un bisogno vitale della sua energia.