10/04/2014 09:54
IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Mehdi Benatia è fermo ai box e non ancora è chiaro se farà in tempo a (ri)mettersi in moto entro la fine del campionato. Un’assenza pesante, ma a Rudi Garcia le soluzioni per sostituirlo non mancano. Perché, dando un’occhiata alla rosa, il francese può scegliere tra tre elementi: Toloi, Romagnoli e Jedvaj. Non in ordine casuale, ovviamente.
In occasione di Roma- Torino, lo scorso 25 marzo, con Benatia squalificato, Rudi scelse Toloi, all’esordio assoluto nel campionato italiano, ricevendo in cambio una prestazione infarcita di tante piccole sbavature, al di là dell’errata lettura del gioco sull’azione che ha portato al gol di Immobile.
Va aggiunto, però, che la candidatura di Romagnoli come centrale in quella circostanza ebbe poca vita, perché il ragazzo nato a Anzio serviva a Garcia sulla fascia sinistra. E la situazione potrebbe/ dovrebbe ripetersi in vista della gara di sabato contro l’Atalanta. Romagnoli nelle gerarchie dell’allenatore ha scavalcato da tempo Dodò e spesso e volentieri è stato preferito anche a Torosidis, un uomo per tutte le fasce.
C’è poi Jedvaj, l’oggetto più misterioso della Roma. Il croato, arrivato nella passata estate a Trigoria in cambio di circa 4 milioni di euro dopo un lungo braccio di ferro con il Tottenham, finora ha giocato soltanto sette minuti, quelli finali di Roma-Genoa del 12 gennaio sorso, e nel ruolo di esterno basso a destra. Intorno al croato, girano un sacco di chiacchiere e pettegolezzi, nessuno (ancora) dimostrato. Di certo, il suo atteggiamento durante gli allenamenti non convince Garcia, che ultimamente spesso non l’ha neppure convocato. Jedvaj aveva cominciato la sua avventura a Roma con eccessiva spavalderia, convinto di poter recitare un ruolo di primissimo piano fin da subito. La realtà, invece, si è rivelata in fretta tutta un’altra cosa, molto più complicata. E quando è stato spedito in Primavera, non ha mai dimostrato di recepire il messaggio che gli aveva spedito Garcia.
IL FUTURO É ADESSO Tutto porta a Toloi, dunque, al quale l’infortunio di Benatia offre la possibilità di dimostrare ai dirigenti della Roma di meritare la conferma: lui attualmente è in prestito dal San Paolo e mira a essere riscattato a fine stagione. Contro il Torino è apparso un po’ troppo legnoso, ma non va dimenticato che Rafa non giocava da un sacco di mesi e, quindi, inevitabilmente non era a posto fisicamente. Per acquistarlo, il ds Walter Sabatini dovrebbe spendere 5,5milioni di euro: tanti,ma trattabili. A patto che Toloi riesca a convincere il ds a sedersi al tavola della trattativa...