27/04/2014 11:26
IL ROMANISTA (A. F. FERRARI) - La Roma si gode il momento. Dopo la vittoria contro il Milan la squadra è stata premiata da Rudi Garcia con tre giorni di riposo. Fino a martedì mattina niente allenamenti anche se in molti (soprattutto gli infortunati) già domani saranno a Trigoria per lavorare. Insomma, niente di obbligatorio ma per chi vorrà le porte del Bernardini saranno aperte. L’esempio lo ha dato Benatia, che ha lavorato anche ieri mattina e che sta scalpitando per andare in panchina a Catania, bruciando quindi i tempi del recupero dalla lesione al retto femorale. In generale, la squadra ha deciso di sfruttare questo permesso-omaggio per rilassarsi in compagnia di amici e parenti. A Roma sono rimasti in pochi, in pochissimi.
C’è chi come Dodò è volato a Barcellona (ieri ha assistito alla partita di tennis del torneo ATP giocata da Fognini), chi a Montecarlo come Bastos con moglie e figli al seguito e chi in Francia, più precisamente a Parigi come Pjanic e Benatia (partito nel pomeriggio di ieri dopo il lavoro a Trigoria). Non per firmare per il Paris Saint Germain, chiaramente, ma solo per un po’ di relax. Ferie francesi anche per Ljajic. Relax meritato sul campo a suon di vittorie come quella contro il Milan celebrata da Gervinho: «Grande vittoria, magnifico stadio Olimpico, grandi tifosi e un gol... What else?», scrive su Twitter. Social network usato anche da Taddei per ringraziare i tifosi che, durante la gara contro i rossoneri, hanno esposto uno striscione in suo favore: «Taddei, un esempio da rinnovare». Gesto molto apprezzato dal brasiliano che ha scritto: «Grazie a tutti! Mi sono emozionato». Rinnovo che però potrebbe non arrivare. La partita contro il Catania (in programma domenica) potrebbe quindi essere l’ultima gara da titolare di Rodrigo con la maglia della Roma. Il centrocampista prenderà il posto di Radja Nainggolan, che contro il Milan ha raggiunto il limite massimo di cartellini e dovrà scontare un turno di stop.
Al suo fianco ci saranno, ovviamente, Miralem Pjanic e Daniele De Rossi. In difesa c’è qualche dubbio in più ma niente di preoccupante. Toloi è alle prese con la botta rimediata a fine partita da Robinho. Non dovrebbe essere niente di grave anche se accusa ancora un po’ di fastidio. Si parla di una forte contusione che nei prossimi otto giorni (tanti ne mancano alla gara contro il Catania) dovrebbe smaltire senza problemi. In caso di imprevisti, comunque, è pronto Alessio Romagnoli. Buone notizie, invece, da Benatia. Il marocchino, dopo una settimana di lavoro differenziato, è quasi pronto al rientro al punto che starebbe spingendo per andare in panchina nella sfida del Massimino. Si vedrà.
Quasi certamente, invece, sarà a disposizione per la gara contro la Juventus ma non si correranno rischi inutili. Se la partita dovesse perdere di valore (ovvero se i bianconeri dovessero vincere lo scudetto prima della trasferta di Roma) Mehdi non verrà rischiato. Chi, invece, mancherà sicuramente a Catania ma ci sarà con la Juve è Mattia Destro. L’attaccante, squalificato per tre giornate con la «moviola», deve ancora scontare un turno di stop (quello contro i siciliani) e non vede l’ora di tornare in campo. Anche perché c’è un Mondiale da conquistare.