19/05/2014 09:50
GASPORT (A. PUGLIESE) - Finito nel peggiore dei modi un campionato straordinario, per la Roma ora comincia un altro torneo, quello del mercato. Perché se è vero che dopo tanta fatica è riuscita a blindare il talento di Miralem Pjanic, è anche vero che alcuni suoi gioielli fanno gola (e non poco) a molti top-club europei. Uno su tutti, Mehdi Benatia, per il quale il Barcellona è pronto a sferrare un’attacco frontale, di quelli a cui è difficile resistere: un’offerta tra i 30 e i 35 milioni di euro per la Roma e un contratto quinquennale da 4 milioni (a salire, fino a 5) per il difensore marocchino, anche ieri il migliore nella desolante sconfitta di Genova. Impressioni? A conti fatti quella di ieri potrebbe essere stata l’ultima partita di Benatia in giallorosso. Lui a Roma sta bene, ma la differenza tra le offerte che ha in mano e la cifra a cui può arrivare la Roma è troppo grande.
Desiderio Lucho Le voci si rincorrono già da un po’ e non arrivano solo dalla Spagna. Su Mehdi è pronta a scatenarsi un’asta, con Chelsea (Mourinho nell’operazione vorrebbe inserire Lukaku), Bayern e City (l’amico Nasri lo caldeggia da tempo). Il Barcellona però vuole anticipare tutti, sulla scia delle indicazioni avute da Luis Enrique, destinato alla panchina che è stata del Tata Martino: l’ex allenatore giallorosso (sabato scorso l’addio al Celta Vigo) ha infatti posto Mehdi in cima alla lista dei desideri, chiedendo alla dirigenza blaugrana qualsiasi sforzo per averlo. Lì dietro il Barça ha bisogno di un grande difensore e il recente addio al calcio di capitan Puyol ha accentuato la falla. Benatia è stato visionato spesso da osservatori del club catalano e anche Lucho si è informato sull’aspetto caratteriale da alcuni dei tanti amici che gli sono rimasti dentro Trigoria.
Nodo ingaggio E la Roma? La filosofia è che, eccezion fatta per Totti (ieri il capitano ci è rimasto male, si aspettava di giocare dall’inizio), non esistono incedibili, in una logica di mercato dove certe cifre vanno obbligatoriamente considerate. E’ successo con Osvaldo, Lamela e Marquinhos, anche se sono tre casi diversi rispetto a Benatia. Qui, però, c’è anche il problema dell’ingaggio: Mehdi oggi guadagna 1,2 milioni più bonus che gli consentono di arrivare a 1,8 e il suo agente (Moussa Sissoko, in Italia si appoggia a Federico Pastorello) ha già fatto sapere che ne vuole 2,7 più bonus, forte di offerte estere «filtrate» da intermediari. Tenere Benatia sarebbe ottimo in ottica Champions, meno per i conti societari. Non è detto però che non succeda, ieri Garcia è stato chiaro: «La mia idea è quella di tenere questa rosa e il rinnovo di Pjanic, in tal senso, è un segnale. Mi aspetto che resti anche Mehdi». Di fronte a 30-35 milioni, però, non sarà facile.