Difesa nei guai? E la Roma pensa ad attaccare...

04/05/2014 11:05

GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Ci fossero stati ancora in ballo scudetto o qualificazione , sarebbe partito per Catania con l’umore nero: Balzaretti fermo da novembre, da marzo, e squalificati, al rientro ma non al meglio, Toloi rimasto a Trigoria, che si ferma per un problema muscolare. Squadra decimata, quindi, e alle prese con un campo che dire ostico è poco, visto che i giallorossi non riescono ad imporsi al Massimino da oltre 43 anni. «Ma noi ci faremo trovare pronti», ha comunque garantito , intenzionato a schierare la miglior formazione possibile nonostante la convocazione di due giovani centrocampisti come Mazzitelli — che ormai il francese considera uno del gruppo — e Pellegrini, classe 1996, centrale della Primavera di Alberto .

Emergenza in difesa Se il padre è stato costretto a fare a meno di due giocatori, il figlio è chiamato agli straordinari: stamattina sosterrà un provino, se ce la farà toccherà a lui giocare con Romagnoli, altrimenti spazio a Daniele. Non sarebbe un debutto assoluto — lo ha fatto con Luis Enrique e in Nazionale — ma sarebbe la prima volta con . Difficile pensare a un impiego di dall’inizio, anche perché il tecnico non vuole rischiarlo e lui non vuole saltare la partita contro la . Se dovesse far coppia con Romagnoli, a sinistra, al posto di Dodò, potrebbe trovare spazio un terzini più bloccato come .

Cambio di modulo Anche perché l’arretramento di porterebbe a un cambio di modulo: dal al , esattamente come nella gara d’andata. Davanti alla difesa ci sarebbero e Taddei, dietro l’unica punta Gervinho, e oppure Bastos. Una Roma super offensiva, con tre soli difensori di ruolo, ma che contro l’ultima in classifica (26 i gol fatti, 63 quelli subiti) e con la testa libera («per noi il campionato è chiuso», ha ribadito ) può permettersi di essere più spregiudicata del solito. D’altronde, la miglior difesa, soprattutto in partite come questa, è l’attacco.

L’attacco E la Roma ha il secondo miglior reparto offensivo del campionato: 71 le reti (4 in meno della ), 17 i giocatori che, compresa la Coppa Italia, hanno segnato, 23 (su 35) le partite in cui i giallorossi hanno realizzato almeno 2 gol. Ce n’è abbastanza per indurre a rischiare, considerando anche che le motivazioni personali degli attaccanti ( vuole convincere Prandelli, Bastos si gioca la conferma, cerca gol da tre punti) potrebbero essere la chiave decisiva per sopperire a una difesa mai così in emergenza.