Gemelli diversi

09/05/2014 19:04

AS ROMA MEMBERSHIP (T. RICCARDI) - Uno, Francesco, domenica scorsa ha segnato il gol numero 235 della carriera in campionato a Catania e ha eguagliato Alex Del Piero a 289 segnature complessive con una sola maglia. L’altro, Daniele, se scenderà in campo nella sfida contro la agguanterà – in fatto di presenze – Guido Masetti al quarto posto nella graduatoria dei giocatori giallorossi più presenti della storia romanista.

Uno, Francesco, è un attaccante e in carriera ha giocato un po’ in tutte le zone del reparto avanzato. L’altro, Daniele, è un centrocampista e negli ultimi anni si è specializzato soprattutto nel ruolo di filtro davanti alla difesa per respingere le minacce avversarie. Francesco di cognome fa e non ha bisogno di tante presentazioni. Daniele di cognome fa e pure per lui non servono parole. Insieme – sommando i loro numeri – fanno 902 presenze, 269 gol ed entrambi condividono il titolo di campioni del mondo del 2006.

Ma torniamo alla cronaca: non solo ha realizzato a Catania l’ennesima rete, ma ha sfatato un altro tabù: è riuscito a violare la porta del “Massimino”, cosa che non gli era mai accaduta prima. Un gol che non è servito per evitare la sconfitta alla squadra di , ma che per lui ha significato la firma numero 38 in uno stadio avversario tra Italia e Europa (Olimpico compreso). Oltre agli impianti delle formazioni di questo campionato (fatta eccezione per lo Stadium di Torino e il Mapei Stadium di Reggio Emilia), nell’elenco sono presenti pure quelli di Palermo, Empoli, Modena, Siena, Bari, Brescia, Reggio Calabria, Messina, Lecce, Piacenza e Rieti dove la Roma giocò in campo neutro contro il Cagliari nella stagione 2005-2006 (per la cronaca, 4-3 per i giallorossi con doppietta del capitano).

In Europa, invece, il nome è entrato al Silkeborg Stadion di Silkeborg, al Letzigrund di Zurigo, al Bernabeu di Madrid, al Mestalla di Valencia, alla BayArena di Leverkusen, allo Stade de Gerland di Lione, al Constantin Radulescu di Cluj, allo Jules Otten Stadion di Gent, alla Lokomotiva Kosice di Kosice, al St Jacob Park di Basilea.

Quanto a , il numero 16 è ad un passo dalle presenze di Masetti in Serie A con la maglia della Roma: 338 apparizioni (oggi è a 337). E gliene basteranno altre 7 per entrare tra i tre romanisti più presenti di sempre: Santarini, infatti, è terzo a quota 344. Un po’ più lontano Losi al secondo posto a 386, ma raggiungibile in un paio d’anni. E poi c’è , primissimo a 559. Masetti, si diceva, non uno qualsiasi. L’estremo difensore del primo scudetto nel 1941-1942.

Il famigerato “primo ” nella “canzona” Campo Testaccio. Un simbolo vero e proprio, che difese i pali della Roma dal 1930 al 1943. , dal canto suo, esordì in Serie A undici anni fa: in Como-Roma 2-0 del 2002-2003, partita che venne disputata sul neutro di Piacenza. “Siamo molto diversi, come caratteri, come tutto, ma siamo sempre andati d’accordo”, disse una volta Daniele parlando di Francesco. Ma in comune hanno sicuramente una cosa: sono stati, sono e continueranno a essere la storia della Roma.

 

TOP 10 PRESENZE IN A*

1) 559
2) Giacomo Losi 386
3) Sergio Santarini 344
4) Guido Masetti 338
5) 337
6) Aldair 330
7) Giuseppe Giannini 318
8) Bruno Conti 304
9) Franco Tancredi 288
9) Arcadio Venturi 288
10) 285
* (numeri al 5/5/2014)